Matelica, storia e curiosità: matricola terribile, al primo anno di Serie C subito i play off


FALLIMENTO SAMB, LE MOTIVAZIONI DEL TRIBUNALE

Il Matelica Calcio nasce nel primo dopoguerra, nel 1921. Per quasi novant’anni la società lega il suo nome alle categorie regionali del calcio dilettantistico. La svolta arriva nella stagione 2010/11, quando inizia la presidenza dell’imprenditore Mauro Canil: imprenditore di spessore nel settore della produzione di diluenti, da più di vent’anni proprietario di uno stabilimento a Matelica ed anche impegnato nella politica locale. Nel 2013 è arrivata la prima promozione in Serie D, campionato in cui il club matelicese ha militato fino alla scorsa stagione classificandosi sempre tra le prime posizioni, arrivando al 4° posto nel 2015/16 (campionato vinto dalla Samb allenata prima da Loris Beoni e poi da Ottavio Palladini) e al 2° posto per ben quattro volte, di cui tre consecutive tra il 2016/17 e l 2018/19. Nel 2019/20 è arrivata l’agognata la promozione tra i professionisti. Non essendo omologato per la Lega Pro, il campo sportivo Giovanni Paolo II di Matelica non può ospitare le partite interne dei biancorossi, che per questo motivo si svolgono allo stadio Helvia Recina di Macerata (terreno di gioco in erba naturale, capienza di 4.315 spettatori). Attualmente presidente del club è Mauro Canil; allenatore della prima squadra è Gianluca Colavitto. Il match di ritorno all’Helvia Recina è stato vinto dai biancorossi 1-0. Alla sua prima partecipazione al campionato di Serie C il club club matelicese è riuscito non solo a conquistare con largo anticipo la salvezza ma anche a centrare i play off classificandosi all’ottavo posto in classifica.

IL PRECEDENTE

MATELICA-SAMB 1-0

MARCATORI: 17’st (rigore) De Santis.

MATELICA (4-3-3): Cardinali; Tofanari, Zigrossi, De Santis, Di Renzo; Calcagni (dal 19’st Balestrero), Pizzutelli (dal 18’st Mbaye), Bordo; Volpicelli, Moretti, Leonetti (dal 18’st Franchi). A disp. Martorel, Vitali, Fracassini, Barbarossa, Santamarianova, Magri, Seminara. All. Colavitto.

SAMB (4-4-2): Nobile; Fazzi, Cristini, D’Ambrosio, Goicoechea (dal 32’st Chacon); Botta, Angiulli, Rossi, D’Angelo (dal 18’st Liporace); Lescano, Maxi Lopez. A disp. Laborda, Fusco, Biondi, Trillò, Babic, De Ciancio. All. Montero.

ARBITRO: Antonino Costanza di Agrigento (Poma-Belsanti, Perri).


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