La protesta dell’Atletico Centobuchi: «Basta con arbitri non all’altezza!»



Il ritorno di mister Gennaro Grillo in panchina, la speranza di fare risultato nella difficile trasferta di Potenza Picena ed invece per l’Atletico Centobuchi matura una sconfitta per 2-0 che fa schiumare di rabbia per la condotta arbitrale ritenuta non adeguata:  «L’arbitro Gorreja della sezione di Ancona, – si legge nel comunicato diffuso società biancoceleste – in questa stagione è la quarta volta che viene designato per dirigere le nostre gare, nel corso delle quali ha commesso degli errori assolutamente fuori dal normale. Ha sempre compromesso dei risultati inventandosi decisioni assurde, come nella partita di domenica scorsa nella quale ha concesso un rigore inesistente ai padroni di casa, mentre nella prima frazione è riuscito a non fischiarne uno clamoroso in nostro favore, oltre ad aver diretto tutta la gara a senso unico, con decisioni troppo spesso favorevoli ai nostri avversari.

Oltre l’assoluta negatività del lato tecnico, è però dal punto di vista comportamentale che troviamo gli aspetti più gravi. Non possiamo tacere di fronte al Sig. Gorreja che permette al suo Assistente Preci della sezione di Macerata, di rivolgere minacce a dei dirigenti riguardo ad un giocatore, giustamente espulso in partita per offese: “Non mi fate vedere il 5 là fuori, che vedete cosa gli succede”. Ma stiamo scherzando? Chi si crede di essere il Giudice Sportivo?

La Federazione e l’Associazione degli Arbitri dovrebbero sapere e capire che dietro a questo sport ci sono notevoli sacrifici economici, indispensabili per mandare avanti le squadre del proprio paese e sentirsi derisi e sbeffeggiati in mezzo al campo, non ripaga certo l’impegno profuso.



Davanti a questa serie di ingiustizie non possiamo restare muti e rassegnati in primo luogo presenteremo una lettera di protesta al Comitato Regionale con la richiesta di non avere più questo arbitro indisponente, che in campionato è riuscito a condizionare pesantemente tutte e 4 gare che ha diretto. Successivamente prenderemo in considerazione anche la possibilità di una denuncia diretta nei riguardi, dell’assistente Preci, per le minacce rivolte ai nostri dirigenti e al nostro giocatore. Per il resto chiudiamo il discorso, facendo presente che nel calcio per colpa di qualcuno che vuol fare il protagonista a tutti i costi, si perdono delle partite senza che il proprio portiere tocchi palla
”.

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