Improta: «Samb, rifarei tutto: un momento di grande crescita umana»


«Sono sincero: non ho un contratto con la Samb. Serafino me lo aveva proposto ma sono stato io a non volerlo firmare perché i problemi della società erano già emersi e non desideravo certo che qualcuno potesse credermi capace di approfittare di un momento difficile. Ho declinato quindi l’offerta e mi sono preso le mie responsabilità, decidendo poi di restare vicino alla squadra».

Le parole sono di Giovanni Improta, arrivato alla Samb ad inizio 2021 per ricoprire il ruolo di direttore generale. L’esperto dirigente sportivo ha ripercorso l’esperienza rossoblù nel corso di un’intervista rilasciata al Resto del Carlino.

«La squadra si è comportata eccezionalmente: i ragazzi hanno dimostrato di avere grande dignità e correttezza e sono contento che ora la Samb si sia salvata – le parole di Improta -. È anche un po’ per merito loro e dello staff perché la Samb non era soltanto la parte calcistica ma era composta da tante persone che hanno lavorato nell’ombra. A loro faccio i miei complimenti e li ringrazio profondamente».

Un periodo davvero difficile ma che l’ex giocatore e dirigente della Juve Stabia non rinnega assolutamente. Anzi.

«Rifarei tutto, perché è stato un momento di grande crescita umana. Uno di quei momenti capaci di avvicinare le persone – ha detto ancora Improta -. Ovviamente, abbiamo attraversato un periodo davvero complesso. A Renzi auguro di programmare e non rincorrere chimere, perché la Serie C è un campionato complesso e la città ha bisogno di stabilità».


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