Il Centobuchi 1972 supera la Grottese per 2-0. Si giocherà la salvezza contro lo Sporting Folignano



CENTOBUCHI 1972 MP-GROTTESE 2-0
MARCATORI: 30’st Paolini, 37’st Celi
CENTOBUCHI 1972 MP: Grande, Cardinali, Pietropaolo, Testa D. (20’s.t. Cuomo), Grossetti, Picchini, Gaetani, Puddu (35’s.t. Cipolloni), Paolini, Sciamanna F., Celi (41’s.t. Ricci). – All. Capecci Danilo.
GROTTESE: Ciotti, Pallotti, Marziali, Traini, Cappella, Jommi (34’s.t. Moscetta), Koita, Baldo, Pezzani, Raffaeli, Verducci. – All. Moscetta Michele.
ARBITRO: Boiani di Pesaro

Il Centobuchi 1972 chiude il campionato con la vittoria per 2-0 sulla Grottese conquistando la disputa dei playout, seppur in campo avverso, contro lo Sporting Folignano e condannando gli ospiti allo spareggio con il Santa Caterina per evitare la retrocessione diretta. Primo tempo disputato a ritmo blando: la prima opportunità è costruita dal Centobuchi al 4’ con Celi che recupera palla a centrocampo e mette in gioco Paolini, l’attaccante biancoceleste potrebbe portarsi ancora avanti ma preferisce calciare dal limite e sbaglia di poco la mira. Al 27’ è ancora Celi a calciare a volo ma il tiro è respinto in chiusura da Traini.

Alla mezzora è la Grottese a farsi pericolosa: Raffaeli serve Baldo e da questi il pallone giunge a Koita che viene stoppato dalla difesa biancoceleste. Prima del riposo ancora un’azione pericolosa del Centobuchi,  con Celi che serve Picchini il quale si libera bene dalla stretta marcatura di due avversari ma ancora una volta spara fuori.


Ad inizio ripresa i biancorossi mancano clamorosamente il vantaggio: Verducci calibra un cross per Raffaeli che riesce a portarsi a pochi metri da Grande, tutti si aspettano la palla in fondo alla rete, ma il portiere biancoceleste supera se stesso in una parata da vero campione. Nel suo momento migliore la Grottese subisce il gol: corre il 30′ quando Paolini conclude in rete una palla recuperata e messa in area da Puddu. Al 37′ la gara si chiude: è ancora Paolini ad essere protagonista servendo un assist al bacio per Celi che non sbaglia.

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