Il Bassano crede ancora al secondo posto. Grandi: «Vogliamo riscattarci»

Il Bassano di Colella, da quello che sembra un lontanissimo 4 dicembre, pare aver ingranato la quinta. Il tecnico ha sistemato quelle due o tre peculiarità che ora fanno dei giallorossi una delle squadre più ostiche del girone. Poco si considerino le due sconfitte casalinghe contro Mestre e Padova e quella in trasferta di settimana scorsa contro la FeralpiSalò. Il Bassano è risalito, tanto da poter e voler essere una delle contendenti per i primi posti della classifica. Tra i protagonisti di questa corsa c’è l’estremo difensore Matteo Grandi, classe 1992. Con il nuovo tecnico il portiere ha subito 12  gol in 15 partite. Ecco le sue parole nella conferenza stampa settimanale:

«Il primo tempo contro la Feralpisalò è stato uno dei migliori disputati quest’anno. Nel secondo c’è stato un calo mentale che ci ha abbattuto. Siamo entrati in campo timorosi dopo l’intervallo e questo non va bene, non ci devono essere blackout, perché abbiamo visto quanto possono costare cari. Volevamo riscattarci dopo la gara persa contro il Mestre ma abbiamo buttato via una partita per 10 minuti. Dobbiamo continuare a costruire gioco, ma come ha detto il Presidente dobbiamo essere maggiormente cinici, per sfruttare le occasioni che creiamo. Ora arriva un’altra sfida cruciale: la Sambenedettese è una squadra forte, quadrata, noi dovremo entrare in campo aggressivi. Abbiamo preso coscienza degli errori compiuti sabato scorso e vogliamo riscattarci»

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