HC Monteprandone nuovo stop: Ferrara passa al ‘Colle Gioioso’ 26-25

HC MONTEPRANDONE-GIARA ASSICURAZIONI FERRARA 25-26
MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 3, Forlini 5, Vagnoni, Mirko Salladini, Evangelista, Coccia, Khouaja 1, Di Girolamo, Cani 2, Martin 3, De Angelis, Tritto, Moreno Salladini 4, Russelo 7, Capocasa. All.: Vultaggio.
FERRARA: Meletti, Tonello, Zaltron 1, Pedron, Mazzucchi 6, Rossi, Pasini 4, Stagni, Montanari, Janni 4, Mathà 3, Pezzini, Lentini, Saletti 2, Baldo 4, Marchesino 2. All.: Capurro.
NOTA: parziale primo tempo, 12-13.

Anche stavolta, dopo il pari di Prato, l’Handball Club Monteprandone va vicino tanto così a conquistare la prima vittoria della stagione. Ma finisce con una sconfitta, l’ottava della stagione. Al palazzetto di via Colle Gioioso Ferrara passa con un gol di vantaggio, uno solo: 25-26 il risultato.

Partita di alto livello, la numero 9 del campionato, ad altissima intensità. Monteprandone, orfano di Stauble (frattura al naso), si fa preferire agli estensi, una delle big del girone B.  Anche se la partenza è appannaggio degli ospiti, che fino a metà tempo restano avanti di 4. Ma l’HC cresce di tono e riesce ad andare al riposo a un’incollatura dall’avversario (12-13).

Nella ripresa continua il botta e risposta tra le due formazioni, con Monteprandone che si porta diverse volte in vantaggio di 2 reti, ma poi è incapace di assestare il colpo del ko. Gli ultimi minuti sono incandescenti, con sorpassi, controsorpassi e qualche scorrettezza di troppo. All’ultimo giro di lancette Ferrara firma il 26-25 e l’HC sciupa il pallone del possibile pari.

Il commento di Andrea Vultaggio: “Non è stata una bella settimana. Alla luce della vittoria di Tavarnelle a San Lazzaro abbiamo perso due punti fondamentali nella lotta alla salvezza. La differenza con Ferrara non si è vista. Siamo stati superiori per 55 minuti, sia tatticamente che tecnicamente, a una delle squadre candidate alla vittoria del campionato. Purtroppo la gestione scriteriata degli ultimi 6 minuti ci è costata cara e ci lascia tanto amaro in bocca. La sensazione è che potremmo competere con tutti, siamo in netto miglioramento, ma purtroppo adesso servono i punti e le prossime due partite sanno quasi di ultime chiamate per la mia squadra” conclude Vultaggio.

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