Grottammare-Montefano 0-2: doppio Kerjota e per i biancocelesti è notte fonda

GROTTAMMARE-MONTEFANO 0-2
GROTTAMMARE (3-4-3): Palanca; Quero, Traini, Fiscaletti A.; Orsini, Fiscaletti S., Palestini, Fuglini (23’st Daffeh); Pomili (32’st Morelli), Maya (2’st De Panicis), Jallow. A disp. Fatone, Manni, Piunti, Ruggieri, Mballo, Haxhiu. All. Zazzetta.
MONTEFANO (4-3-3): Rocchi, Galassi, Mercurio, Orlietti, De Luca; Alla (34’st Gigli), Guzzini (23’st Carotti), Palmucci (36’st Zannini), Kerjota (39’st De Luca), Dell’Aquila (35’ Storani), Bonacci. A disp. Bentivogli, Camilloni F., Camilloni M., Latini. All. Menghini.
ARBITRO: Saccà di Messina.
Reti: 26’, 38’ Kerjota
Note. Spettatori: 100 circa; espulso al 37’st mister Zazzetta per proteste; ammoniti: Guzzini, Palestini, Pomili, De Panicis; angoli: 2-2; recupero: 2’+4’.

Il Grottammare perde l’ennesima gara di questo suo campionato e dice forse addio alle residue speranze di agganciare la zona playout per cercare di salvare la categoria. Anche contro il Montefano i ragazzi di Zazzetta si sono sfaldati alla prima difficoltà senza riuscire a dare uno scossone a una gara che gli ospiti avevano già indirizzato nella prima frazione di gioco con una doppietta dell’ex Ancona Kerjota.

Non parte male il Grottammare che già al 5’ si fa vedere con un tiro al volo di Fuglini che trova, però, un difensore alla deviazione in corner. Al 12’ è Pomili a provarci ma Rocchi è attento e para a terra. Col passare dei minuti gli ospiti mettono il naso fuori dalla propria metà campo e quando arrivano dalle parti di Palanca sono brividi per la difesa di casa: al quarto d’ora si rende pericoloso con Bonacci che colpisce a botta sicura ma è sfortunato. Al 26’ il risultato si sblocca: Kerjota è lesto a mettere dentro in pallonetto una palla vagante in area superando di giustezza Palanca.

Il Grottammare accusa il colpo e dieci minuti dopo subisce anche il raddoppio, sempre ad opera dello scatenato numero 7 che scatta sul filo del fuorigioco, salta il portiere biancoceleste in uscita e in scivolata mette dentro. Nella ripresa Zazzetta si gioca la carta De Panicis per uno spento Maya ma gli effetti non ci sono. Gli unici due tentativi sono dalla distanza senza inquadrare lo specchio della porta.

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