Grottammare, Manoni: «Abbiamo acquisito la giusta mentalità»



Terza vittoria nelle ultime quattro gare per il Grottammare che è riuscito ad abbandonare la zona playout. L’ultimo successo è stato quello contro il Sassoferrato Genga (LA CRONACA) e mister Manoni non può che elogiare i suoi per l’atteggiamento avuto nel corso dei novanta minuti: «Il Sassoferrato Genga è stata una squadra ostica che fa un calcio fisico, aggressivo. Abbiamo sofferto nei primi 20-25 minuti perché dovevamo capire come interpretare la partita che poi è stata equilibrata.

L’episodio poteva condizionare la partita e chi sarebbe andato in vantaggio per primo l’avrebbe portata a casa; così è stato. Potevamo anche chiuderla con il rigore o con altre occasioni che abbiamo avuto. Sono veramente contento per l’interpretazione che ha avuto la squadra, per la tenacia, la rabbia per raggiungere il risultato. Non era facile perché avevamo diversi assenti e acciaccati».

La vittoria vi ha permesso di uscire dalla zona playout.


«Si è vero, nei primi mesi di campionato abbiamo avuto alti e bassi: c’è stato un periodo meno roseo mentre l’ultimo mese è stato abbastanza positivo. Dovevamo un po’ costruire quell’amalgama che ci ha contraddistinto negli ultimi anni. Anche molti ragazzi giovani dovevano prendere confidenza con i campionati veri che, a differenza di quelli giovanili, hanno altro spessore. Dobbiamo continuare su questa strada. E’ chiaro che in casa per le nostre caratteristiche è veramente difficile giocare con un campo così malridotto».

Cosa è cambiato nelle ultime quattro gare dove la difesa ha subito solo un gol?

«Abbiamo acquisito la mentalità giusta, la voglia di soffrire che in tante partite c’è stata ma gli episodi ci condannavano e perdavamo la testa. La crescita c’è stata anche perché non dimentichiamo che, rispetto allo scorso anno, abbiamo inserito parecchi calciatori nuovi».

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