Gravina punge Malagò e mette in stand-by le ‘squadre B’: «Valuteremo il 20 luglio»

Inizia già a prendere forma la Serie C del futuro. Tra format e squadre, parametri economici da rivedere, proposte ed illazioni, una idea si è fatta larga prepotentemente per aumentare l’appeal e la competizione: l’introduzione di squadre B delle big del campionato di Serie A. In merito a questo interviene direttamente il presidente di Lega Pro Gabriele Gravina, su Repubblica.it:

«Hanno tirato fuori il mio progetto da un cassetto. Come realizzare il tutto? Dipende da molti fattori: intanto non ci potranno essere club in sovrannumero, è vietato dalle norme. Poi, come si sa, i ripescaggi non si possono bloccare, forse a Malagò non glielo hanno spiegato bene. Quindi, bisogna attendere che gli organici siano completati: il format della Lega Pro, almeno per ora, è a sessanta squadre. Quindi, se ci sarà un vuoto di organico (probabile vista la crisi, ndr), ci saranno posti disponibili per le seconde squadre della serie A. Quanti? Impossibile dirlo adesso. Vedremo verso il venti di luglio. Ripeto: il progetto è della mia Lega, ma stava chiuso in un cassetto da 3-4 anni».

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