FIGC, Tisci: «Le società dilettantistiche usciranno con le ossa rotte da questa epidemia»


Il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC Vito Tisci parla del movimento a livello giovanile che è stato costretto a fermarsi: «Gestisco in tutta Italia 700 mila ragazzi come presidente settore giovanile e scolastico e ho sospeso tutta l’attività giovanile proprio per venire incontro alle esigenze delle società ma anche per la salute dei ragazzi anche perché loro stessi fanno viaggi anche lunghi in pulmini.

La decisione della sospensione, arrivata la scorsa settimana, è stata sofferta perché abbiamo di fatto infranto i sogni di ragazzi che hanno lavorato 6-7 mesi per un risultato. I miei campionati non hanno promozioni e retrocessioni e quindi sono stato agevolato in questo senso».

Tisci, poi, dà uno sguardo al futuro, nebuloso soprattutto a livello dilettantistico: «Le nostre società dilettantistiche, a livello giovanile, usciranno con le ossa rotte da questa epidemia. Dopo l’esigenza sanitaria ci sarà quella economica. Il presidente Sibilia, ma anche il sottoscritto, ci siamo mossi per avere il massimo sostegno in loro favore; non le possiamo lasciare sole soprattutto per il valore sociale che le stesse hanno togliendo ragazzi dalla strada e abbassando l’indice della sedentarietà degli stessi. Ci vogliono interventi forti da parte delle istituzioni pubbliche magari con qualche forma di agevolazione a livello fiscale».


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