Fi.Fa. Security Unione Rugby, Laurenzi: «Non abbiamo fatto nulla, partiamo ancora dallo 0-0»

E’ molto soddisfatto il coach della Fi.Fa. Security Unione Rugby Alessandro Laurenzi dopo il successo per 22-16 nella gara d’andata della finale play off contro Olbia ma allo stesso tempo tiene i piedi per terra. «E’ andata bene ma non benissimo nel senso che abbiamo cominciato bene la partita e potevamo avere un punteggio un po’ più largo il primo tempo che abbiamo chiuso 17-3 e non ci siamo riusciti una volta per una nostra disattenzione e una volta per un’interpretazione arbitrale sbagliata. Sono veramente molto soddisfatto della squadra perché i ragazzi si sono impegnati ma purtroppo non basta perché siamo ancora 0-0 e raccogliere le forze per vincere in casa nostra».

«Olbia annovera tra le proprie fila – continua Laurenzi – tre/quattro elementi veramente molto interessanti che ci hanno messo in crisi fino all’ultimo. Non è un caso che abbiano realizzato una meta a quattro minuti dalla fine e questo significa che anche a livelli più bassi se si molla un po’ ci possono essere delle sorprese. Olbia è sicuramente la squadra più forte di quelle che abbiamo incontrato fino ad ora. Uscire dalla Sardegna imbattuti significa avere la speranza di potercela ancora giocare in casa nostra».

Uno degli spauracchi era Marco Anversa, ex giocatore del Viadana: «Ha determinato tutte le azioni della sua squadra e soprattutto non ha sbagliato un calcio, un cecchino infallibile nonostante abbia 42 anni ma ha un fisico di un trentenne. Al termine del match ci ha fatto anche i complimenti ed è stato sportivo da giocatore navigato quale è».

Quale sarà il lavoro in questa settimana che porterà alla partita? «Vogliamo preparare questa ultima partita in maniera molto serena e concentrarci soprattutto sotto l’aspetto della rigenerazione fisica. Voglio citare a tal proposito Massimo Alfonsetti che è l’allenatore degli avanti e Bernard Luzi che è il preparatore fisico. Dobbiamo raccogliere le energie celebrali, le ultime rimaste perché anche è un’anomalia giocare il 12 giugno alle 12:00. In questa settimana una spinta in più ce la potrebbe dare anche il mental coach Andrea Iacoponi. La parte di tecnica sarà molto ridotta e veramente specifica per alcune situazioni».

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