Il presidente trincera i calciatori dietro un silenzio stampa piuttosto atipico e, al contrario dello standard, non sbotta. Nelle riflessioni post 0-1 contro l’Ancona ammette: «Non salverei nessuno»…
In sala stampa il presidente è piuttosto scuro in volto, e ci mancherebbe, dopo la brutta sconfitta nel derby contro l'Ancona:
«Dovremo trovare delle soluzioni nel mercato di riparazione, in ogni caso sono del parere che tanti entreranno e tanti usciranno».
Nell'immediato dopo partita ha tenuto a colloquio Palladini:
«Col mister ho parlato della partita e abbiamo appurato che non ci siamo, in campo, e non so quale sia il problema, la squadra non va proprio e oggi non salverei nessuno perché non ho visto neanche l’impegno. Non credo che un atleta possa dirsi stanco. In questo momento dobbiamo stare tranquilli e non creare polemiche, altrimenti ci chiudiamo nel silenzio stampa».
In settimana qualcuno ha fatto i conti in tasca al presidente:
«Sapete quanto ho speso? Sapete quanti soldi escono fuori? C’è gente che parla tanto per parlare e ognuno sa i “cavoli” degli altri: a questi ragazzi non manca nulla, anche a livello di stipendi, e ce ne sono di importanti, le spese sono tante e varie. Voglio portare a termine questo girone poi iniziare a cercare qualcuno di importante sul mercato da portare a San Benedetto».
E se la stanchezza fosse figlia del poco ricambio in campo?
«Abbiamo ventiquattro giocatori, ma giocano sempre i soliti quattordici, gli altri saranno qui a cambiare aria. Ci siamo svegliati con questo schiaffo di oggi, addio alle vette e all’aria pulita, adesso dobbiamo rialzarci perché ci nascondiamo sempre dietro questa “falsa” classifica».
Fine (?) della querella con Sandro Federico?
«Qualcuno si vanta di aver costruito uno squadrone, e ci si continua a nascondere dietro la posizione di classifica. Ora basta, del direttore sportivo non voglio più parlare».
Domenico Del Zompo