CSI Open: parte il campionato, Montefiore punta a riconfermarsi

Il campionato provinciale Csi di Ascoli Piceno sta per per prendere il via. La prima gara, infatti, si giocherà il prossimo 21 novembre. Il CSI Montefiore, fresco del titolo provinciale con la miglior difesa e il miglior attacco esordirà tra le mura amiche mercoledi 23 novembre contro l’ASD San Giuseppe.

Il vice presidente Alessandro Larovere è pronto per la nuova sfida: “Il campionato provinciale sta per ricominciare, siamo molto soddisfatti per quanto fatto l’anno scorso; vincere fa sempre piacere a tutti ma abbiamo ancora tanta fame. Quest’anno la nostra società ha rinnovato il consiglio direttivo: confermato come presidente Stefano De Carolis oltre ai consiglieri Stefano Mattetti, Nicolas Mori ed Enrico Tassotti, le new entry sono rappresentate da Alessandro Calisti, Elia Iacoponi. Confermate anche le nostre due figure femminili, l’addetto stampa Lara Facchini e l’operatrice DAE Bice De Angelis.

Oltre ad aver ampliato la rosa con qualche giocatore nuovo, godiamo sempre della fiducia degli sponsor che ci sovvenzionano per portare avanti i nostri progetti, tra i quali vorrei ringraziare l’IMac della famiglia Mazzocconi, le aziende D&P, Planum, Orsini e Tarcisio che in questi anni ci hanno permesso di crescere e raggiungere importanti traguardi. Nonostante il successo dello scorso anno non partiamo come favoriti, ci sono, infatti, piazze ben più importanti come Ascoli, San Benedetto o Grottammare”.

Nell’ultimo biennio – prosegue Larovereabbiamo lavorato bene e siamo riusciti a riportare tanti ragazzi di Montefiore a giocare nella squadra del proprio paese; inoltre sta tornando il pubblico sugli spalti e sinceramente vorremmo continuare così, vorremmo continuare a fare bene. Abbiamo tante idee e progetti da sviluppare per il futuro, quest’anno per esempio è partito il progetto della psicomotricità per i bambini dai 3 ai 10 anni e abbiamo già ricevuto numerose adesioni. Siamo pronti e disponibili a collaborare con tutti perché crediamo e amiamo quello che facciamo”.

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