Cellini: «La ripartenza resta il nostro obiettivo, ma dipenderà dal contesto generale»


Il Presidente del Comitato Regionale Marche, Paolo Cellini, attraverso le colonne del Corriere Adriatico, ha illustrato quello che è stato l’incontro, virtuale, con il Presidente della LND Sibilia ma anche con le altre regioni: «Mi sono sentito telefonicamente con il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia: la nostra speranza è che la ripresa dell’attività diventi possibile e dopo i vari incontri istituzionali l’obiettivo della Lnd è ancora questo. Nella stessa telefonata, che è avvenuta con tutti i presidenti regionali, ho fatto presente che si deve ripartire da dove ci si era fermati. Sibilia è al corrente della nostra situazione e ci ha ribadito di tener duro perché la ripartenza deve essere il nostro obiettivo. Lo è per la Lnd e lo è anche per la Figc in ambiti più alti. Naturalmente tutto dipenderà dal contesto generale del paese».

Secondo Cellini, qualsiasi scelta si prenderà, non si potrà non tenere conto delle condizioni di ogni comitato regionale: «Per i campionati dilettantistici abbiamo situazioni diverse da comitato a comitato, talvolta anche da area ad area. Da Roma dovranno arrivare delle linee guida poi, in base alla situazione, ogni comitato dovrà muoversi. Oggi la priorità è quella della salute poi, per quanto ci riguarda, dovremo attendere le decisioni che arriveranno in ambito di Federazione e di Coni».

Uno degli argomenti caldi è quello dei ripescaggi, argomento che diventerebbe caldissimo nell’ipotesi di mancato ritorno in campo. Il comunicato n. 176 del 28 novembre 2019 indicava delle linee guida ma, come ribadisce Cellini, per questa situazione non è più valido: «Quel regolamento non può essere il riferimento per questo tipo di situazione perché prevede che la stagione sia terminata. Qui, nella nostra fattispecie, è successo un qualcosa di straordinario che, speriamo, non riaccada mai più. Sto ricevendo diverse telefonate a riguardo e dovrà arrivare da Roma un’indicazione precisa, ad hoc per la situazione attuale, qualora la stagione non dovesse essere terminata. I ripescaggi saranno regolati da graduatorie apposite alle quali dovremo uniformarci».


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