Samb femminile raggiunta a tempo scaduto, pari beffa con Macerata

Grande delusione in casa rossoblù per il pareggio nel big match contro Macerata. Un pareggio ottenuto dalle maceratesi in modo rocambolesco a tempo scaduto grazie ad un clamoroso fallo di mano con il quale il capitano ospite ha servito una compagna che poi ha calciato in porta mentre tutte le rossoblu, compresa la portiera, si erano momentaneamente fermate in attesa del fischio dell’arbitro.
E pensare che la Samb era riuscita con la solita caparbietà e determinazione a ribaltare il risultato passando da un passivo di 1 a 3 al 4 a 3 mantenuto fino a pochi secondi dalla fine.
Ma al di là dell’inevitabile amarezza c’è una squadra che continua ed essere imbattuta, che in cinque giornate ha raccolto sul campo 13 punti e che resta ai vertici della classifica nel rush finale per la conquista della promozione diretta.

E’ vero che continua la serie positiva e restano inalterate le possibilità di vincere il campionato – commenta mister Silvestro Pompei – ma c’è amarezza non solo perchè siamo riusciti a rimontare dall’1 a 3 al 4 a 3 mantenendo il vantaggio fino a 30 secondi dalla fine, ma anche perchè il pareggio è stato viziato da un clamoroso fallo di mano del capitano che ha intercettato il pallone allargando il braccio per farlo giungere alla compagna che ha calciato in porta mentre le nostre ragazze si erano fermate in attesa del fischio dell’arbitro tanto era vistoso il fallo. Ora pensiamo a proseguire con la stessa determinazione per raggiungere il nostro obiettivo che resta la promozione diretta” 

Costretto a rinunciare a quattro calciatrici che hanno dato forfait il giorno prima della gara a causa del Covid, mister Pompei schiera le rossoblu con un 4-2-3-1 che vede tra i pali Sbranchella, in retroguardia Lelli, Bianchini, Sgariglia e Tarakhel, sulla mediana Marano e Pontini con Di Salvatore e Sacchini più esterne, Poli trequartista e Ferretti punta.

La Samb spinge subito sull’acceleratore chiudendo le ospiti nella propria metà campo. Ma al 21° sono le maceratesi a passare in vantaggio in contropiede.Rabbiosa la reazione della Samb che alla mezz’ora raggiunge il pari con un bolide di Marano. Le rossoblu continuano ad attaccare, ma si espongono alle veloci ripartenze delle ospiti. Che al 34° tornano in vantaggio ancora sugli sviluppi di un contropiede. Le padrone di casa accusano il colpo e le maceratesi calano il tris al 39° in modo rocambolesco: sugli sviluppi di una lenta punizione dal limite la palla rotola orizzontalmente sulla traversa ipnotizzando la difesa rossoblu che resta imbambolata a guardare lo strano percorso della sfera che ricadendo a terra trova l’attaccante ospite che insacca ad un passo dalla porta. Sotto di due gol la Samb riprende ad attaccare fino al 47° quando l’arbitro Giulia Vallorani della sezione di San Benedetto manda tutte a dissetarsi.Dopo l’intervello la squadra torna in campo trasformata approcciando la gara con grande determinazione e chiudendo le maceratesi nella propria metà campo. Mister Pompei allora getta nella mischia De Antonis e Mandolesi e richiama in panca Sgariglia e Ferretti. E dopo un paio di tentativi falliti di poco le rossoblu al 59° accorciano le distanze con un gran gol di Tarakhel che calcia al volo poco dentro area ed insacca a fil di palo.Ora la Samb cinge d’assedio l’area avversaria alla ricerca del pari che arriva al 70° con un gran tiro da fuori di Pontini. Le rossoblu continuano ad essere padrone del campo ed al 78° passano in vantaggio con un’azione personale ancora dell’ottima Marano che si sbarazza di un’avversaria e dal limite fa partire una fucilata che non da scampo al portiere ospite.Raggiunto il vantaggio le rossoblu si limitano a controllare il gioco senza correre rischi. Ma quando ormai la vittoria sembra acquisita arriva a tempo scaduto il pari del Macerata viziato da un macroscopico fallo di mano del capitano maceratese che al limite dell’area della Samb allarga il braccio intenzionalmente proprio per intercettare la sfera e farla giungere ad una compagna. Le rossoblu si fermano in attesa dello scontato fischio dell’arbitro che, invece, non arriva. Ne approfitta così un’attacante ospite che calcia in porta inducendo all’errore il portiere rossoblu, anche lei in attesa del fischio dell’arbitro, e consentendo allo stesso capitano che aveva passato la palla con la mano di insaccare ad un passo dalla linea siglando un pareggio tanto immeritato quanto beffardo. Finisce 4 a 4 con le rossoblu che attendono fra due gare la Vis Pesaro per quella che sarà la gara campale per la promozione.

FC SAMBENEDETTESE: Sbranchella; Tarakhel, Sgariglia (dal 50′ Mandolesi), Bianchini, Lelli; Marano, Pontini; Di Salvatore, Poli, Sacchini; Ferretti (dal 49′ De Antonis) A disp. Straccia, De Antonis, Mandolesi, Ferretti, Larcher, Belleggia. All. Silvestro Pompei

YFIT MACERATA: Ranalli; Crispini, Di Cato, Tedeschi, Ruffini; Salvucci, Fiorentini, Creti; Giustozzi, Cavagna, Romiti. A disp. Luca, Quintabà, Armando, Bernacchini, Ortenzi, Romagnoli, Quadri, Picchio, Marcolini. All. Alberto Scuffia

MARCATORI: 21′ Romiti (M), 30′ Marano (S), 34′ Cavagna (M), 39′ Romiti (M), 59′ Tarakhel (S), 70′ Pontini (S), Marano 78′ (S), 94′ Fiorentini (M)

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