Samb-Ascoli, l’ultimo derby al Riviera: «Dalle provocazioni di Boskov al gol di Fattori»


È troppo semplice sapere che la rivalità più sentita e accesa per i sambenedettesi è quella con l’Ascoli, ma la gioventù attuale non ha mai potuto vivere un derby, e le emozioni che esso comporta. Ecco dunque le parole di Benedetto Marinangeli, che di sfide con i bianconeri ne ha viste e vissute diverse, per raccontare l’ultimo derby disputato al Riviera delle Palme.

«Era il 5 gennaio del 1986. Le due settimane precedenti alla partita furono entusiasmanti, perché coincidevano con le feste natalizie, ed il clima era elettrico. Ci aveva pensato Boskov ad incendiare l’atmosfera, in una trasmissione televisiva condotta da Remo Croci al Solarium, in cui erano presenti i due allenatori. Il mister bianconero dichiarò che un derby si gioca tra due grandi squadre, e dunque quello tra Samb e Ascoli non poteva considerarsi tale, perché a differenza del picchio i rossoblù, a parer suo, non erano una grande. Ci fu una sorta di rivolta al Solarium, e l’attesa cresceva ancora di più. Preparammo una grande coreografia per l’ingresso in campo, lo stadio era pieno. Il vantaggio dell’Ascoli gelò momentaneamente il Riviera: su una punizione di Marchetti, Barbuti sorprese la difesa della Samb e di testa firmò lo 0-1. La partita era abbastanza brutta, non entusiasmante, ma la Samb spinta dal pubblico si gettò in avanti alla ricerca del pareggio. Venne concessa una punizione dal limite, che Fattori calciò dopo un conciliabolo con Manfrin: la palla si infilò nel sette per l’1-1. Il risultato non cambiò da lì al termine, ed il fischio finale fu seguito da qualche parapiglia fuori dallo stadio, con un inseguimento ai tifosi ascolani che si dirigevano verso l’hotel Quadrifoglio. Quello fu l’ultimo derby che abbiamo giocato tra le mura amiche, e speriamo presto di tornare a sfidarci con i “cugini”».

Gian Marco Calvaresi

FONTE FOTO: NOI SAMB. QUI IL LINK


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