Atletico Centobuchi, Ferranti: «Una vittoria che ci ha dato tanto morale»



Luca Ferranti, attaccante classe 1998, è arrivato nel mercato di dicembre all’Atletico Centobuchi, proveniente dalla Serie D dove militava nel Montegiorgio. Una sua rete, realizzata ad inizio secondo tempo, ha permesso agli uomini di mister Andrea Mazzaferro di conquistare tre punti importantissimi per la classifica.

«E’ stata una vittoria importante – esordisce Ferranti – perché ci ha dato tanto morale. Contro il Chiesanuova eravamo obbligati a far risultato perché la classifica sarebbe stata ancora più complicata. Io sono arrivato da poco ma vedendo i miei compagni anche durante gli allenamenti posso affermare che non meritiamo di stare nella parte bassa della graduatoria».

Un successo che acquista maggior valore viste le assenze e qualche acciacco.

«Si, infatti mancavano Piunti, Oddi e Calvaresi poi Porfiri non era al meglio e io stesso, durante la rifinitura, ho avuto un problemino e ho giocato con l’antinfiammatorio. Queste ulteriori difficoltà ci hanno dato più forza per raggiungere il risultato».

Raccontaci il tuo gol che ha dato la vittoria alla squadra.

«E’ stato un bel gol: Simone Liberati ha crossato dal fondo verso il centro dell’area, io ho anticipato il difensore ritrovandomi la palla sul sinistro e al volo l’ho girata sul palo più lontano. Ho impattato bene nonostante io sia un destro e il portiere non ha potuto farci nulla».


Fino a dicembre eri in Serie D col Montegiorgio e poi sei sceso in Promozione.

«Ho deciso di scendere di due categorie perché dopo la preparazione estiva mi sono infortunato e sono rimasto fermo per due mesi. Quando sono tornato si erano create delle gerarchie; avevo giocato nella sfortunata gara contro il Pineto segnando pure ma avevo capito che per me c’era poco spazio.

Inizialmente volevo scendere in Eccellenza ma ho trovato squadre nella mia zona (provincia di Fermo ndr) che erano ben assestate e non potevo rischiare di far panchina e di andare lontano visto che frequento l’università a Fermo. Ho scelto l’Atletico Centobuchi, che io reputo una società seria, anche perché l’impegno dal punto di vista degli allenamenti è minore essendo in Promozione e mi permette di conciliare lo sport con lo studio. Io, comunque, sono in prestito dal Montegiorgio e in caso di salvezza dei rossoblù, tornerei a giocarmi le mie carte in Serie D».

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