AIC, Calcagno: «In Serie C si è creato uno squilibrio competitivo»


Umberto Calcagno, vicepresidente dell’AIC, ha parlato a Tuttoc.com della ripresa della Lega Pro e non ha usato parole benevole: «La nostra posizione è stata fin da subito chiara. – esordisce Calcagno – Sarebbe stato molto meglio completare la regular season senza playoff e playout. Così, invece, si è creato uno squilibrio competitivo: nella parte apicale c’è chi può scegliere di non ripartire, senza conseguenze disciplinari, situazione che falserà la competizione, viste le vittorie a tavolino.

E ci sarà anche un incredibile danno per i giocatori che non potranno mettersi in mostra nel momento più importante della stagione: in carriera ho disputato 5 volte i playoff in Serie C e queste gare mi hanno sempre aiutato nel prosieguo della carriera. Gran parte delle società, insomma, non avrà nessun costo, scaricando tutto sui calciatori e su quei club che lotteranno per non retrocedere, costretti a giocarsi una stagione in 180 minuti. Per non parlare delle squadre retrocesse d’ufficio con 11 giornate d’anticipo».


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