Tutto d’un fiato: lanciarsi a Santarcangelo per un finale incandescente

Santarcangelo, Fano, SudTirol, Bassano, Pordenone e Triestina in trasferta. Renate, Vicenza, Ravenna, Teramo e AlbinoLeffe al Riviera delle Palme. Del tutto superfluo ricorrere a vaghi stereotipi del tipo “undici finali” o “fino alla fine senza fare calcoli“. La Samb si ritrova ad affrontare un finale di campionato dove le vittorie sono obbligate, specialmente tra le mura amiche. L’impresa appare più abbordabile all’ombra della Curva Nord con il Renate in caduta libera, il fallito Vicenza che non potrà pretendere di fare la voce del leone, con Ravenna e Teramo in piena lotta per evitare lo spareggio playoff. L’ultima “uscita” casalinga sarà contro l’AlbinoLeffe, attualmente in corsa per un posticino nella poule promozione, ma chissà che succederà da qui alla primavera. Più difficile, decisamente più difficile, il percorso in trasferta dove, a parte il Santarcangelo, ci sono il Fano in piena lotta per i playout, poi Bassano, Pordenone e Triestina. Organici importanti con ambizioni importanti. Ma la Samb dovrà continuare a recitare il ruolo della protagonista, della mina vagante, capace di stagliarsi in seconda posizione, far tremare il Padova, ridimensionare la lanciatissima Reggiana ed imbarazzare il Pordenone “aiutato” da qualche errore arbitrale al Riviera delle Palme.

Inizia, dalla trasferta di Santarcangelo, un altro campionato. La Samb, alleggerita dalla settimana di ritiro a Cascia, dovrà ripartire necessariamente per lanciarsi verso un finale di campionato di fuoco.

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