PAGELLE DI FINE ANNO, DIFENSORI – Conson leader, Rapisarda top player

CONSON                                                       7,5

Dopo una stagione a Forlì rieccolo a guidare la difesa della Samb, più maturo e grintoso di quanto già non fosse in Serie D. In campo sovrasta gli avversari, accusando rari passaggi a vuoto, e nello spogliatoio si impone come leader. Peccato per i gol ingiustamente annullatigli contro Mestre e Fano.

MICELI                                                          7                          2 GOL

Mai impiegato nelle prime sei, quando forse la condizione non è ancora al top, si impone col passare delle giornate come pedina fondamentale nella difesa sambenedettese. La sua dirompenza viene esaltata ancor di più con lo schieramento a tre.

PATTI                                                            7

Arriva con in dote la fama del mastino rognoso, spesso qualificante per un difensore, e in effetti fa ben poco per discostarsi da questo identikit. Colonna in campo e nello spogliatoio, nonostante l’età si dimostra anche di sicuro affidamento sul piano fisico.

DI PASQUALE                                               6,5                       2 GOL

Con tre big come quelli citati prima non è facile trovare posto, ma lui risponde presente ogni volta che ce n’è bisogno, dimostrando grande professionalità oltre a doti tecniche non comuni per un difensore. Il giusto premio è la sorprendente doppietta contro la Fermana. Futuro assicurato.

MATTIA                                                        6,5                       1 GOL

Si veda l’incipit su Di Pasquale per ciò che riguarda la concorrenza, a maggior ragione per lui che potendosi adattare sulla fascia destra avrebbe dovuto vincere la concorrenza di uno come Rapisarda. Dalla sua, comunque, prestazioni in cui non fa rimpiangere i titolari, come accade a Bolzano dove segna un gol bello e pesante.

RAPISARDA                                                  8                          4 GOL

Il pendolino al secondo anno in rossoblù disputa un campionato in crescendo. In particolare la sua stagione sboccia con Capuano, che lo schiera da esterno destro di centrocampo, favorendo le sue scorribande e facendolo arrivare in porta. Rendimento costantemente al top e futuro da blindare.

TOMI                                                             5,5                       1 GOL

Sovrapposizioni, cross e punizioni: con lui sulla fascia sinistra si abbonda in qualità, ma alcuni errori grossolani (come l’autogol di Renate e il rigore procurato a Vicenza) costano alla squadra punti e a lui critiche pesanti. Da giocatore più utilizzato in campionato diventa riserva fissa col ritorno di Moriero, che al suo posto schiera Valente.

CEKA                                                             5

Nei novanta minuti scarsi che colleziona in un’intera stagione (dilazionati in quattro presenze) si fa notare soltanto per la stupida espulsione rimediata a Pordenone in pieno recupero, e sul passivo di 4-0. Arriva come un’incognita, probabilmente lascerà San Benedetto come un’incognita.

di Daniele Bollettini e Alessio Perotti

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