Va alla Green Motors Happy Car la “maratona” di gara 1 dei quarti di finale dei playoff di serie D. Avanti 2-0, sia pure a fatica e dopo 2 set tiratissimi ed equilibratissimi, la formazione di Loriano Pasqualini praticamente non scende in campo nel terzo set e poi si lascia sfuggire un quarto set a lungo guidato, anche con 4 punti di vantaggio.
Al tie break decisivo, però, le rossoblu giocano probabilmente la migliore pallavolo della serata e, sia pure con qualche patema nel finale (2 match point non concretizzati), chiudono e conquistano l’importantissima gara 1 sul campo della Sifer Castelfidardo. Si sapeva che, dopo un mese di stop, la gara di andata dei quarti di finale rappresentava un’incognita, anche in considerazione del buon livello delle avversarie, sicuramente più in palla dopo aver superato gli ottavi di finale con un duplice successo contro Fano.
E i timori della vigilia si sono rivelati più che fondati perché le rossoblu non hanno certo brillato, non riuscendo a trovare la necessaria continuità e procedendo a strappi nei primi due set, con scampoli di buona pallavolo alternati a pause ed errori (17 nei primi due set) che hanno consentito alle padrone di casa di rimanere sempre a contatto (e in alcuni frangenti di mettere anche il naso avanti). Le ragazze di Loriano Pasqualini sono comunque state brave a portare a casa i due set e a quel punto sembrava che la partita potesse concludersi con relativa facilità. Invece la Sifer ha reagito con grande orgoglio, approfittando anche della pausa della Green Motors Happy Car.
Perso in maniera netta il terzo set, le rossoblu nel quarto sono ripartite con rinnovato piglio, prendendo subito il comando del parziale, fino a toccare anche il +4 ma sciupando un paio di occasioni per allungare ulteriormente. Scampato il pericolo, la Sifer ha prima rimesso in parità il set, poi ha allungato fino al +5 (22-17). La reazione d’orgoglio nel finale di set non è servita ad evitare il tie break nel quale, però, le rossoblu hanno ritrovato vigore e un buon livello di gioco, sospinte inizialmente da una scatenata Alice Amurri, protagonista del break iniziale (7-4) con 4 punti (3 in attacco, 1 a muro).
Dopo il cambio di campo, la Green Motors Happy Car ha ulteriormente allungato fino al +5 (13-8), tremando un po’ nel finale per i 2 match point annullati, prima dell’attacco vincente di Mara Liebner che ha chiuso la partita. Una vittoria tanto sofferta quanto importante perché consente alle ragazze di Loriano Pasqualini di affrontare il ritorno con un pizzico di tranquillità in più, sapendo che una vittoria, con qualsiasi risultato, consentirebbe di accedere in semifinale.
Nella gara in programma sabato 10 maggio alle 21 alla palestra Curzi, sarà fondamentale ritrovare continuità, limitare gli errori e, soprattutto, non abbassare l’aggressività al servizio come, invece, è accaduto a Castelfidardo, con la Green Motors Happy Car che nei primi 2 set ha messo a segno ben 6 ace, mentre nei restanti 3 set solamente 1. Da sottolineare, infine, come quella di Loriano Pasqualini sia stata l’unica, tra le 4 squadre che hanno saltato il primo turno e che, quindi, sono state ferme un mese, a conquistare il successo nell’andata dei quarti di finale.
Sifer Castelfidardo – Green Motors Happy Car 2-3 (22-25, 21-25, 25-14, 25-21, 12-15)
SIFER: Sally Cappellacci, Noemi Coltrinari, Giorgia Iurini, Giorgia Montanari, Arianna Olivi, Caterina Paternesi, Maria Piccotti, Elena Rossini, Valentina Schiavoni, Selene Sgolastra, Stella Sgolastra, Nicole Morgoni (l1), Cristina Gioacchini (l2). All. Vittorio Pica
GREEN MOTORS HAPPY CAR: Alice Amurri 16, Mara Liebner 19, Michela Palestini 1, Alessandra Pantaloni 7, Leila Pasqualini, Gaia Ubaldi, Teresa Ferrara 20, Ilaria Travaglini 8, Sara Derelli, Emma Cappelli 2, Giorgia Coccia. Patrizia Spinozzi (l1), Valeria Ricci (l2). All. Loriano Pasqualini