Volley | Medico e la stagione della Riviera Samb: «Che percorso con l’Under 14»

di Gian Marco Calvaresi

Un movimento in grande espansione, molti ragazzi talentuosi, società seria e programmazione ben dettagliata: così si può riassumere quanto sta facendo la Riviera Samb Volley, che in questa stagione ha raggiunto risultati molto positivi, soprattutto a livello di settore giovanile. È Maurizio Medico, allenatore e punto di riferimento del vivaio, a fare il punto sulla squadra rivierasca.

Mister, molto buoni risultati quest’anno.

«Ne siamo soddisfatti, soprattutto per quanto fatto dalle ragazze dell’under 14, che hanno centrato la finale regionale, dopo vent’anni dall’ultima volta. Purtroppo è arrivata una sconfitta contro Osimo, ma sono contento del cammino fatto, e di queste ragazze si sentirà parlare nei prossimi anni».

Ci sono discreti talenti tra le vostre fila?

«Ce ne sono diversi, anche se è più probabile trovarne tra le ragazze, che sono di più numericamente. Per noi è importante gestire e dare loro valori sia a livello sportivo che, soprattutto, a livello umano. Avendo circa trecento atleti, dobbiamo organizzare gruppi coesi anche in nome dell’amicizia, per fare in modo di valorizzare i nostri ragazzi; abbiamo molti giocatori di talento, ed i nostri migliori di solito finiscono alla Lube Macerata, dove possono provare a fare carriera».

Cosa ti ha spinto a scegliere di allenare il settore giovanile?

«Credo che la motivazione principale sia quella di voler dare ai ragazzi la possibilità che non ho avuto io da giovane, quando giocavo sia a calcio che a pallavolo. Cerco di trasmettere loro la mia esperienza ed i valori importanti nello sport, cosa in cui mi sono specializzato. Ci sono altri allenatori, ottimi collaboratori che danno una mano, e riusciamo a gestire il settore giovanile con una programmazione preventiva e ben studiata, grazie alla quale abbiamo già organizzato il beach volley, per l’estate, ed il nostro Camp di preparazione a settembre, per la prossima stagione».

Qual è l’aspetto più positivo di questa stagione?

«Come ho già detto, sono molto soddisfatto di quanto fatto alla guida dell’under 14, anche se c’è grande rammarico per la sconfitta in finale, perché forse abbiamo sottovalutato l’avversario. La soddisfazione però sta nel fatto di aver superato squadre selezionate, come Pesaro, con delle atlete solo di San Benedetto, e questo ci rende orgogliosi del nostro cammino».

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