Brutta Samb a Pesaro, prima sconfitta per Montero: 2-1. LA CRONACA


VIS PESARO-SAMB 2-1

di Domenico Del Zompo

MARCATORI: 9’pt Grandolfo, 33’pt Di Massimo, 15’st Voltan

VIS PESARO (3-5-2): Bianchini; Farabegoli, Gennari, Lelj; Misin, Rubbo (30’st Tessiore), Paoli, Ejjaki (41’st Lazzari), Pedrelli; Voltan (33’st Gianola), Grandolfo (41’st Malec). A disp. Golubovic, Gabbani, Pannitteri, Botta, Gomes Ricciulli, Adorni, Tascini, Romei, All. Pavan.

SAMB (4-3-3): Santurro; Rapisarda, Miceli, Di Pasquale, Gemignani (33’st Trillò); Gelonese (41’st Panaioli), Angiulli, Piredda (23’st Bove); Orlando (1’st Volpicelli), Cernigoi, Di Massimo (23’st Frediani). A disp. Raccichini, Fusco, Zaffagnini, Rocchi, Carillo, Brunetti, Garofalo. All. Montero.

ARBITRO: Di Cairano di Ariano Irpino (Bruni-Laudato).

AMMONITI: 27’pt Rapisarda, 29’pt Miceli, 13’st Ejjaki, 20’st Piredda, 22’st Rubbo, 27’st Bianchini, 45’st Misin.

ANGOLI: 0-5.

RECUPERI: 0’-5’.


NOTE: Cielo parzialmente nuvoloso, temperatura 25°C. Terreno di gioco in buone condizioni. Vis Pesaro in maglia biancorossa, pantaloncini e calzettoni rossi; Samb in completo verde fluo con bordi rossoblù. Presenti più di 500 tifosi provenienti da San Benedetto.

La formazione scelta da Montero per affrontare dall’inizio la Vis Pesaro

La Samb alza bandiera bianca al Benelli di Pesaro, “muoiono in prima fila” gli uomini di Montero sotto i colpi di Grandolfo e Voltan. I rossoblù appaiono fin troppo leggeri nella prima frazione, abulici nella ripresa. Padroni di casa ordinati bravi a mettere sotto l’avversario senza particolari patemi d’animo. Inizio in salita per la Samb dopo un paio di sfuriate abbozzate dalle parti di Bianchini. Passano una decina di minuti: azione insistita della Vis sul vertice mancino con Pedrelli. È bravo l’esterno a trovare in area Paoli che appoggia a Grandolfo, ben appostato e cinico nel tap-in per l’1-0. Difesa della Samb molto rivedibile nell’occasione. Non girano bene gli uomini di Montero che sembrano in difficoltà nella circolazione del pallone. Diversi errori in fase di uscita da parte del reparto mediano che espongono la retroguardia capitanata da Miceli alle temute ripartenze biancorosse. Grattacapi per il tecnico uruguagio che deve ovviare trovando nuove soluzioni. La sfera gira male anche dalle parti di Cernigoi che è spesso marcato da due avversari, fattore che gli impedisce la ricerca degli spazi negli ultimi 25 metri. Inquietante come la Samb non riesca a collezionare una trama che superi i tre passaggi, di fronte i pesaresi hanno una buona organizzazione, anche brillantemente messa in mostra nelle sortite offensive. Come capita poco prima della mezz’ora quando Paoli, sempre in ripartenza, riceve la sponda di Voltan e spara. A Santurro battuto la traversa salva la Samb col portiere poi impegnato sulla seguente ribattuta. Ma qualcosa si accende al 33’ con Gelonese che sull’out destro sbarazza due avversari e allunga la sfera per Orlando. L’esterno entra e fa partire un rasoterra in area ricevuto e colpito al volo da Di Massimo che batte senza pietà Bianchini: 1-1. Palla al centro, in tutti i sensi. Inizia un’altra partita, francamente migliore di quella vista fino al pari con una Samb meglio sistemata e capace di reggere l’avversario in ampiezza mettendo, quindi, qualche pedone nelle zone occupate dai biancorossi.

Di Massimo esulta dopo il gol del provvisorio 1-1 al Benelli

La prima frazione va in ghiaccio senza altri scossoni. Si riparte con Orlando che resta negli spogliatoi, Montero prova a sorprendere gli avversari scambiando Rapisarda e Gemignani, ma gli uomini di Pavan non sembrano gran che stupiti. Si attacca senza soluzione di continuità: aumenta il peso offensivo dei rossoblù che nonostante una manovra più fluida non impensieriscono comunque Bianchini. La Vis affida invece a Voltan il peso delle folate offensive concedendo a Grandolfo di agire da boa centrale. Succede proprio al quarto d’ora quando Rubbo smista, ricevendo sulla trequarti, per Voltan. Miceli, diretto marcatore del centrale avversario, lamenta un tocco con la mano, ma nel frattempo lo scattante avanti biancorosso mette il secondo palo nel mirino battendo con un preciso fendente Santurro. Non riescono a reagire i rossoblù, Montero richiama in panca i ragazzi impegnati nel riscaldamento: dentro Frediani e Bove per Di Massimo e Piredda, prestazione in chiaroscuro per lui. La Vis Pesaro si chiude a doppia mandata: biancorossi tutti sistemati a costruire un muro davanti agli avversari. C’è ben poco da vedere nella ripresa, giusto lo spazio per qualche giocata in velocità dei padroni di casa e l’esordio stagionale di Trillò. Al 36’ Grandolfo riceve e si libera bene di Di Pasquale, l’ex Verona conclude senza inquadrare la porta. Dopo 4’ di recupero e l’ennesimo brivido biancorosso nel finale si chiude il match: vittoria pesarese giusta e meritata, con una Samb al di sotto della sufficienza.

La delusione della Samb a fine partita


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