Venezia-Pordenone 1-0, Geijo sbriga la pratica dopo due minuti. Domenica lagunari di scena al Riviera delle Palme

VENEZIA-PORDENONE 1-0
MARCATORE
: 2′pt Geijo.

VENEZIA (4-3-3): Facchin; Zampano, Domizzi, Modolo, Garofalo; Falzerano (31′st Fabris), Bentivoglio, Acquadro (14′st Soligo); Moreo, Geijo, Marsura (35′st Cernuto). A disposizione: Galli, Malomo, Ferrari, Fabiano, Tortori, Sambo, Stulac, Caccavallo, Vicario, Fabris. Allenatore: Inzaghi.
PORDENONE (4-1-4-1): Tomei; Semenzato (42′st Pietribiasi), Stefani, Ingegneri, De Agostini; Burrai; Bulevardi (18’st Cattaneo), Misuraca, Suciu, Berrettoni; Arma. A disposizione: D’Arsiè, Pellegrini, Marchi, Martignago, Parodi, Zappa, Buratto, Gerbaudo, Pietribiasi. Allenatore: Tedino.
ARBITRO: Paolini di Ascoli Piceno (Di Stefano-Mazzei).
AMMONITI:  Acquadro, Semenzato, Falzerano, Ingegneri.

La squadra di Inzaghi lotta e soffre con un organizzato Pordenone. Proteste neroverdi per alcune decisioni del direttore di gara. Domenica pomeriggio la Samb riceverà la visita dei Leoni Alati…

VENEZIA-PORDENONE 1-0
MARCATORE
: 2′pt Geijo.

VENEZIA (4-3-3): Facchin; Zampano, Domizzi, Modolo, Garofalo; Falzerano (31′st Fabris), Bentivoglio, Acquadro (14′st Soligo); Moreo, Geijo, Marsura (35′st Cernuto). A disposizione: Galli, Malomo, Ferrari, Fabiano, Tortori, Sambo, Stulac, Caccavallo, Vicario, Fabris. Allenatore: Inzaghi.
PORDENONE (4-1-4-1): Tomei; Semenzato (42′st Pietribiasi), Stefani, Ingegneri, De Agostini; Burrai; Bulevardi (18’st Cattaneo), Misuraca, Suciu, Berrettoni; Arma. A disposizione: D’Arsiè, Pellegrini, Marchi, Martignago, Parodi, Zappa, Buratto, Gerbaudo, Pietribiasi. Allenatore: Tedino.
ARBITRO: Paolini di Ascoli Piceno (Di Stefano-Mazzei).
AMMONITI:  Acquadro, Semenzato, Falzerano, Ingegneri.

 

Splendida la cornice di pubblico del Penzo per un incontro da vertigini. Il Pordenone  vuole fare il colpaccio a domicilio di un Venezia che prosegue la corsa sfrenata verso la Serie B. Pronti via e spaventosa è l’azione che porta in vantaggio i padroni di casa: Bentivoglio apre dalla trequarti verso la freccia destra Falzerano, l’interno appoggia sul vertice dell’area per l’accorrente Zampano che crossa e trova Moreo, bravo nella soluzione rapida sotto misura rifinita da Geijco, più lesto dei difensori avversari a ribattere in rete alle spalle di Tomei. La gara si accende e il Pordenone tenta a più riprese di infilare l’avversario con Arma, clamorosa la sua occasione intorno al 20’, poi ci riesce al 40’ con Ingegneri che beffa la difesa di casa infilando sugli sviluppi di un calcio di punizione. La rete viene annullata per fuorigioco e la decisione di Paolini della sezione di Ascoli Piceno fa infuriare gli ospiti. La ripresa è un botta e risposta continuo con Soligo che sfiora il raddoppio veneto e il Pordenone che tiene in mano il pallino del gioco e che può reclamare per due calci di rigore, quello più eclatante è causato da un fallo di Domizzi su Cattaneo, abbattuto da una entrata irruenta del difensore lagunaro. La gara si esaurisce dietro questi episodi, ma le due formazioni hanno saputo darsi battaglia e nell’economia del match la sconfitta è un risultato ingeneroso per il Pordenone che ha saputo tenere a bada un avversario forte e costruito per vincere, sempre.

 

 

Domenico del Zompo

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