Vallocchia e il futuro in rossoblù: «Di rinnovo non si è parlato, mi piacerebbe restare»

C’è un tuttofare nella faretra di Sanderra ed è Andrea Vallocchia. Nell’abituale intervista infrasettimanale il giovane atleta reatino analizza il momento dei rossoblù…

Andrea Vallocchia, nella rosa di Stefano Sanderra è uno degli elementi certamente più duttili, nato esterno offensivo ha vissuto una transizione in ripiegamento di copertura, a centrocampo, da mezz'ala e da laterale. Tanti compiti che, nelle otto gare in cui è stato impiegato, ha eseguito con grande abnegazione:
«Posso coprire diversi ruoli ed è un'arma a mio vantaggio, certo, io sono a disposizione, poi spetta al mister scegliere se impiegarmi dal primo minuto o meno. Sanderra mi chiede di dare una mano in fase di copertura, ma ovviamente il mio compito è quello di prendere palla e puntare. Da mezz’ala non mi trovo male e con il mister ho trovato anche il primo gol tra i professionisti e con giocatori come Pezzotti è anche facile tentare l’ingresso in area».
Il momento della Samb è positivo, reduce da due belle vittorie, ma i rossoblù sono chiamati a confermare questo trend nella difficile trasferta di Salò:
«Non abbiamo messo in campo una bella prestazione contro il Forlì, ma poi abbiamo incontrato Parma e Venezia che sono due corazzate. A Bolzano e contro il Bassano abbiamo vinto giocando bene. Cerchiamo sempre di ottenere i tre punti in ogni incontro».
Un Vallocchia più intimo tra futuro e idoli:
«La famiglia Fedeli mi ha sempre dato fiducia ed io ho saputo aspettare il mio momento, questo è stato importante per me. A San Benedetto è la mia prima esperienza tra i grandi. Non c'è un giocatore  che preferisco, , guardo tutti ispirandomi sia ai difensori che agli attaccanti: un giocatore che mi è sempre piaciuto è Robben. Se la società ha la volontà di tenermi io resterei volentieri in rossoblù, fino ad ora c’è stata solo qualche battuta, ma niente  di più».

Domenico del Zompo

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