Una ripresa da top team: Feralpisalò-Samb, IL COMMENTO


FERALPISALO’-SAMB FINISCE 1-1, LA CRONACA

ROSELLI: «PRENDIAMO IL MEGLIO DA QUESTA PARTITA»

FEDELI: «CON I PAREGGI NON SI VA DA NESSUNA PARTE»

di Alessio Perotti

È stata la classica partita dai due volti quella del Turina: un tempo per parte e pari tutto sommato equo, nonché prezioso quello raccolto da Rapisarda e compagni, bravi a reagire nel corso di un’ottima ripresa e a riequilibrare il match, cancellando subito il pesante scivolone casalingo di una settimana fa. In riva al Garda è capitato quanto sovente succede nel calcio: se una squadra domina, come ha fatto la Feralpisalò nella prima frazione, ma non chiude la contesa (diciamo anche sfortunatamente visti i due pali colpiti), poi è naturale rischiare sul ritorno degli avversari e pagare eventualmente dazio, proprio come avvenuto addirittura in fase di recupero con un’altra prodezza di Fissore, che dopo aver inchiodato la capolista si è ripetuto al cospetto di un’altra big del campionato. L’ennesimo pari (il sedicesimo stagionale), stavolta però pesantissimo e assolutamente ben accetto, conferma la Samb come regina di questo risultato, ma anche come formazione indomita avvezza a recuperare il punteggio, cosa d’altronde che era momentaneamente successa anche contro il Vicenza prima di crollare nei secondi quarantacinque minuti. Con quella di oggi sono addirittura 11 le occasioni in cui i rossoblù hanno rimontato, anche se in due di queste (a Monza e appunto in casa col Vicenza) poi sono stati nuovamente superati. Non si può quindi certo dire che a questa compagine faccia difetto il carattere, anche se oggi ci sono stati due elementi, che tra l’altro dovrebbero fare la differenza, come Calderini e Russotto, a cui questa caratteristica è palesemente mancata. Benissimo quindi ha fatto mister Roselli a lasciare entrambi negli spogliatoi all’intervallo, ridisegnando efficacemente il suo lay-out (da un inedito 4-3-3 al consolidato 3-5-2) in una convincente ripresa. Proprio i cambi del tecnico umbro, assieme allo spirito di rivalsa dell’intera squadra, hanno raddrizzato l’ardua contesa contro i leoni del Garda, che nel girone di ritorno in casa aveva lasciato un punto solamente al Sudtirol. La Samb riaggancia così il Vicenza al nono posto e con il morale a mille andrà a vendere cara la pelle anche al Rocco di Trieste contro la seconda forza del campionato.


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