Triestina-Samb 1-2, LE PAGELLE – Massolo, esordio da sogno. Cernigoi, gol e sacrificio


TRIESTINA-SAMB 1-2, UNA VITTORIA EPICA

DOTTORI: «QUESTA SQUADRA HA CARATTERE»

MASSOLO          8

Non può esserci modo migliore per presentarsi al suo nuovo pubblico rispetto al parare un calcio di rigore sull’1-0. Oltre alla prodezza su Granoche si dimostra quasi sempre sicuro anche nelle uscite. Imparabile l’inzuccata di Costantino.

RAPISARDA       6

Con un terzo tempo in stile Imola colpisce la traversa ma ci pensa Cernigoi a buttarla dentro. Da penna blu, però, il retropassaggio con cui mette Granoche a campo aperto provocando l’espulsione di Miceli. Commette anche il fallo da rigore, anche se Procaccio lascia lì la gamba e l’arbitro sembra “abboccare”. Serata complicata ma comunque gladiatoria.

BIONDI               7,5

In una partita vissuta costantemente sotto pressione il centrale rossoblù è sempre lucido nello scegliere i tempi di intervento e deciso nei contrasti. Una roccia.

MICELI                5,5

Le responsabilità della sua espulsione sono molto attenuate per il retropassaggio suicida di Rapisarda che apre il campo a Granoche. Il centrale si frappone ma l’arbitro lo giudica un fallo da rosso.

GEMIGNANI      7

I suoi break palla al piede sono fondamentali per guadagnare metri ai compagni di difesa e centrocampo. Concede poco sulla sinistra nonostante l’incessante offensiva dei padroni di casa.


GELONESE         7

Corre davvero per due in mezzo al campo, mettendo sempre pressione a Lodi (che spesso ne risente nelle sue giocate) e compagni. Stremato, nei minuti finali lascia il campo a Carillo.

ANGIULLI           6,5

Come tutta la squadra non si si intimorisce dopo l’espulsione di Miceli e non esita a “sporcarsi le mani” giocando una partita impegnandosi quasi sempre in fase di interdizione.

FREDIANI           6,5

Con l’espulsione di Miceli si decentra sulla fascia sinistra ma è soprattutto impegnato in compiti difensivi. Prestazione comunque sufficiente per il grande impegno.

VOLPICELLI        7,5

I riflettori del Nereo Rocco sono per Lodi ma il mancino che illumina l’impianto triestino è quello del numero 10 rossoblù. Tra le tante giocate da stropicciarsi gli occhi c’è il calcio di punizione (da lui stesso guadagnato) con cui propizia il gol del raddoppio.

CERNIGOI          8

Alla prima opportunità si avventa sul colpo di testa di Rapisarda respinto dalla traversa e realizza il nono centro stagionale. Poi gioca una partita di grande abnegazione, fino ad essere alle volte l’ultimo difensore davanti a Massolo. Peccato per i due gialli (severi) che costringono la Samb a chiudere addirittura in nove.


ORLANDO          S.V.

Sacrificato per far entrare in campo Di Pasquale dopo l’espulsione di Miceli.

DI PASQUALE    8

Senza il minimo preavviso eredita il compito non facile di far fronte all’attacco alabardato. Non solo riesce nell’intento ma si toglie anche lo sfizio non da poco di segnare il gol del raddoppio, spizzando di testa sulla punizione di Volpicelli.

GRANDOLFO     6,5

Se il suo ingresso in campo era solo una possibilità alla vigilia dopo l’espulsione di Cernigoi si è reso più che necessario. Tanto impegno per disturbare il portatore di palla alabardato e per guadagnare campo quando si è trovato col pallone in possesso.

ROCCHI             S.V.

In panchina perché ancora non è ancora tornato al top della forma dà il suo contributo nei minuti finali.

CARILLO             S.V.

Col suo ingresso in campo si passa alla difesa a tre per ricacciare gli innumerevoli cross che arrivano in area di rigore.


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