Tortolano, Fioretti e tanta sofferenza: a Macerata la Samb passa 2-1

MACERATESE – SAMB 2-1

MARCATORI: 29’pt Tortolano, 32’ Quadri (r), 3’st Fioretti (r),

LE FORMAZIONI

MACERATESE (3-5-2): Forte; Broli [22’st Franchini], Marchetti, Gattari; Perna, Ventola [21’st Bangoura], Quadri, De Grazia , Malaccari; Petrilli [22’st Allegretti], Colombi. A disposizione: Moscatelli, Gremizzi, Bondioli, Turchetta, Cantarini, Massei, Palmieri, Massei A., Mestre. Allenatore: Federico Giunti.

SAMB (4-3-3): Pegorin; Di Pasquale, Mori [30’st Ferrario], Di Filippo, N’Tow [18’pt Tortolano]; Sabatino, Berardocco, Lulli; Pezzotti, Mancuso, Fioretti [26’ Sorrentino]. A disposizione: Frison, Raccichini, Crescenzo, DouaBi, Di Massimo, Tavanti, Mattia, Vallocchia, Damonte. Allenatore: Ottavio Palladini.

ARBITRO: Prontera di Bologna (Maccadio di Rimini e Biasini di Piacenza).

ESPULSI: 44’st Lulli (doppia ammonizione).

AMMONITI: 36’ Di Pasquale, 3’st Marchetti, 9’ Petrilli, 29’st Lulli.

ANGOLI: 6 – 7.

RECUPERI: 1’ – 4’.

NOTE: Temperatura calda, decisamente estiva. Il terreno di gioco è in ottime condizioni. Maceratese in divisa bianca con innesti rossi, calzoncini e calzettoni bianchi. Samb in campo con l’abituale maglia rossoblù, calzoncini e calzettoni blu. Spettatori presenti 1818, 500 circa da San Benedetto.

Esordio vittorioso in Lega Pro per i rossoblù: decisivi il numero dieci (appena entrato) e l’attaccante ex di turno. La difesa, però, balla e la truppa di Palladini chiude in dieci…

MACERATESE – SAMB 2-1

MARCATORI: 29’pt Tortolano, 32’ Quadri (r), 3’st Fioretti (r).

MACERATESE (3-5-2): Forte; Broli [22’st Franchini], Marchetti, Gattari; Perna, Ventola [21’st Bangoura], Quadri, De Grazia , Malaccari; Petrilli [22’st Allegretti], Colombi. A disposizione: Moscatelli, Gremizzi, Bondioli, Turchetta, Cantarini, Massei, Palmieri, Massei A., Mestre. Allenatore: Federico Giunti.

SAMB (4-3-3): Pegorin; Di Pasquale, Mori [30’st Ferrario], Di Filippo, N’Tow [18’pt Tortolano]; Sabatino, Berardocco, Lulli; Pezzotti, Mancuso, Fioretti [26’ Sorrentino]. A disposizione: Frison, Raccichini, Crescenzo, DouaBi, Di Massimo, Tavanti, Mattia, Vallocchia, Damonte. Allenatore: Ottavio Palladini.

Esordio per entrambe le squadre e calcio di avvio, primo di questa stagione, della Samb. Il primo lampo è rossoblù e arriva da Pezzotti, bravo a stoppare sulla fascia un bel lancio di Lulli: il cross è indirizzato nello specchio, ma Forte è attento. Gara dai ritmi piuttosto blandi giocata con più trame di passaggi che azioni di gioco. Al quarto d’ora N’Tow viene atterrato sulla fascia sinistra, il contrasto è duro e il calciatore è costretto a lasciare il campo, al suo posto Tortolano. Al 20’ i biancorossi si fanno vedere in avanti con un buon lancio sulla linea laterale di Broli: la palla arriva in area costringendo Pegorin ad una uscita abbastanza azzardata, ma efficace su De Grazia. Il rimpallo favorisce Colombi, ma la conclusione al volo supera la traversa. Passano pochi minuti e Lulli deve disinnescare una incursione centrale dei padroni di casa commettendo fallo a pochi metri dalla linea dell’area di rigore. Sul punto di battuta va Colombi con un forte rasoterra, centrale, respinto da Pegorin. Ancora Rata, stavolta più pericolosa. Al 25’ Mori si fa infilare da De Grazia e il pallone sfila rasoterra tra l’area piccola e il dischetto del rigore, azione convulsa con Di Filippo che va a spazzare fuori area. Alzano la testa gli ospiti che al 26’ beneficiano di un corner arrivato dopo una conclusione rimpallata di Pezzotti. Lo stesso capitano si incarica della battuta, ma l’angolo viene messo fuori area dove arriva una inaspettata conclusione al volo di Tortolano. Lo stesso numero 10 porterà avanti i suoi un minuto dopo. È il 29’, infatti, quando Fioretti riceve al limite dell’area biancorossa e appoggia proprio all’accorrente Tortolano che, al volo di destro, fulmina Forte. I padroni di casa non ci stanno e si buttano subito alla ricerca del pareggio che arriva su rigore al 32’. Doppio corner biancorosso, il secondo è fatale quando Fioretti cerca il pallone di testa, ma colpisce involontariamente con un braccio. Prontera non esita: penalty biancorosso. Sul dischetto va capitan Quadri che spiazza Pegorin e riporta i suoi a galla. Sulle ali dell’entusiasmo cerca la percussione Christian Ventola sulla fascia sinistra rossoblù puntando Pezzotti. La conclusione di Ventola si spegne a lato. Crisi rossoblù con la Rata che brucia il reparto arretrato di Palladini con una ripartenza nata da un calcio di punizione deviato. Dieci minuti di fuoco per una Samb che appare in difficoltà. Copione che cambia radicalmente nella ripresa, i rossoblù partono subito forti e nell’arco di tre minuti riescono ad andare anche a procurarsi un fallo in area, Fioretti atterrato da Marchetti. Lo stesso numero 23 si incarica della battuta e riporta avanti la Samb: 2 a 1. Canovaccio tecnico che resta molto simile al primo tempo, ma Samb decisamente più abile nel palleggio e decisa nel possesso palla, la Rata spende minuti ad arginare i rossoblù. Arroccata nella propria retroguardia, la formazione di Palladini, centellina saggiamente ogni occasione, puntando tanto sulle sponde di Fioretti e, in alternativa, sui piazzati, dove le torri fanno tremare spesso i difensori di Giunti. Sono poche le occasioni in cui si vedono i biancorossi in avanti, quella più clamorosa è al 33’ quando Malaccari riesce ad entrare in area trovando un varco nella difesa rossoblù, la conclusione è imprecisa e gli ospiti tirano un sospiro di sollievo. Sostituzione di Fioretti con l’ex Rata che va in panca a tirare il fiato, dentro Sorrentino a ringhiare sulle caviglie degli avversari. Boa offensiva è proprio l’attaccante romano, punto di riferimento di Tortolano e Mancuso quando, a cinque giri di lancetta dalla conclusione, si fanno nuovamente pericolosi dalle parti di Forte. Finale col brivido: la Rata si riversa nella metà campo rossoblù portando un attacco totale, nella totale disperazione della necessità di agguantare il pari. Atterrato Colombi al limite dell’area, Lulli si becca il secondo giallo e si accende un parapiglia che coinvolge le squadre, ma il direttore di gara riesce a sedare gli animi. Dal calcio di punizione non scaturisce nulla se non una rimessa dal fondo. I minuti di recupero sono 4 e i tifosi di San Benedetto arrivati nel maceratese li sentono forse più dei 90 che li hanno preceduti: i padroni di casa provano costantemente a fiaccare la difesa ospite con attacchi confusi, ma continui. Finalmente arriva il triplice fischio dell’arbitro (dopo 8 minuti di extra-time) che sancisce la prima vittoria dei rossoblù nella Lega Pro 2016/2017.

Domenico Del Zompo

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