Stanco-Esposito, il Riviera esplode. Samb-Renate 2-0: LA CRONACA

SAMB – RENATE
MARCATORI: 46’st Stanco, 49’st Esposito.

LE FORMAZIONI
SAMB (3-5-2): Perina; Conson, Miceli, Patti; Rapisarda, Bellomo (15’st Esposito), Gelonese, Marchi (49’st Bacinovic), Tomi; Valente (15’st Di Massimo), Miracoli (15’st Stanco). A disp: Pegorin, Ceka, Mattia, Di Di Pasquale, Candellori. All: Capuano.
RENATE (4-3-1-2): Di Gregorio; Anghileri, Teso, Di Gennaro, Vannucci; Simonetti (43’st Fietta), Pavan, Palma (23’st De Micheli); Finocchio (38’st Malgrati), Gomez, Lunetta (38’st De Luca). A disp: Cincilla, Mattioli, Ungaro, Ferri, Scaccabarozzi, Piscopo. All: Cevoli.
ARBITRO: Viotti di Tivoli (Guglielmi-Colizzi).
AMMONITI: 21’pt Miceli, 22’st Esposito, 32’st Anghileri.
ANGOLI: 4-5.
RECUPERI: 1’-4′.
NOTE: Pioggia copiosa sul Riviera, 7 gradi. Terreno di gioco evidentemente appesantito. Samb in completo rossoblù, maglia bianca per il Renate.

Poco dopo la mezz’ora Rapisarda scivola mestamente sul pallone impantanato nel fango del Riviera delle Palme. Questo è il ritratto del primo tempo giocato tra Renate e Samb. Pochi minuti prima del fischio iniziale le nuvole, che sovrastano la riviera, iniziano a gettare secchiate d’acqua sul già provato rettangolo dell’impianto sambenedettese. Non è proprio la gara per gli appassionati di calcio: sembra quasi un incrocio tra pallanuoto e rugby. La sfera schizza sulle pozze e il fatto che le zone del terreno più giocabili siano quelle a ridosso degli out esterni fanno sì che si proceda di touche in touche, per guadagnare metri. I portieri restano inoperosi per buona parte della prima frazione con Di Gregorio chiamato all’azione al 35’. Bellomo si presenta a battere il primo calcio d’angolo assegnato da Viotti di Tivoli. Va l’ex Alessandria dalla bandierina e il portiere nerazzurro smanaccia via la sfera destinata alla testa di Conson. Sei minuti dopo i padroni di casa si ripropongono in avanti, sempre con un piazzato. Stavolta la sventagliata di Tomi è preda dell’estremo ospite che blocca. In chiusura il Renate si proietta in attacco e sfiora il vantaggio con Lunetta che non riesce ad approfittare di una rasoiata di Gomez in area scivolando in rete e anticipando il pallone. La sfera arriva a Palma che impegna Perina in una difficile parata.

Appena cinque minuti di gioco e la Samb prova subito a farsi vedere dalle parti della retroguardia avversaria. Tomi beneficia di un piazzato sull’out mancino, zona di centrocampo. La sventagliata arriva a Bellmo che rimette in mezzo  per Miracoli, anticipato in corner. Batte Tomi: schema con palla a Bellomo che inizialmente controlla male poi prova la conclusione sfiorando la parte alta della traversa. Insistono i rossoblù. All’11’, ancora da corner, svetta Miracoli e Di Gregorio compie un miracolo andando a deviare sotto la traversa. Dopo venti minuti, immancabile ormai al Riviera, caso da “Var”: Tomi si incarica di battere un calcio di punizione, la conclusione viene rimpallata, lo stesso Tomi prova la ribattuta “ammortizzata” con un colpo di mano da parte di un difensore ospite. Proteste della Samb e fischi dal Riviera, tutto regolare per Viotti. Clamorosa occasione alla mezz’ora per la Samb. Di Massimo riceve al limite dell’area e viene steso senza complimenti. Sempre Tomi sul punto di battuta. Parte un forte rasoterra che Di Gregorio respinge male. Sulla palla arriva Miceli che, da posizione defilata, non inquadra la porta. Brividi per la Samb. Al 41’ Lunetta scodella in area un pallone tagliato che, deviato in mischia prende una traiettoria velenosa. Perina si esalta e devia in angolo. Il Renate ci riprova al 44’ con Fietta che devia da pochi passi cogliendo incredibilmente la traversa. Recita un vecchio mantra del calcio: gol sbagliato gol subito. Al 46’ Di Massimo si butta alla ricerca di un pallone che strappa dai piedi di ANghileri. Si porta sul vertice dell’area e tenta il tiro: la palla si infanga davanti alla linea di porta e Stanco con un guizzo la butta dentro. Non basta. Di Gregorio la combina grossa e stoppa male, la stessa pozza del vantaggio. Il rilancio del portiere è pessimo e preda di Esposito che abbozza il tiro che rotola in porta complice la papera dell’estremo ospite che si fa superare dalla sfera. Tre punti, ma più che per la quota di classifica, la vittoria casalinga contro il Renate, serviva alla Samb per rilanciarsi e tornare ad aver fiducia nei propri mezzi. Al triplice fischio smette di piovere, sarà un segno…

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