Signori, questa è una grande squadra: le pagelle dopo Venezia-Samb

Pegorin salva il possibile, Tortolano fa l’artista e Sabatino : i voti a tutti i giocatori della Samb dopo il 2-2 del Penzo. Di Filippo soffre Marsura, bene Ferrario…

PEGORIN 6,5

Con Ferrari lo aiuta la buona sorte: nel primo tempo devia una sua conclusione sul palo, poi il rigore del nove veneto si stampa sulla traversa. Fa il massimo nel momento di maggiore pressione, nulla può sui gol subiti.

DI FILIPPO 6

Il laterale abruzzese soffre il talento e la rapidità di Marsura, cliente ostico per chiunque: il diciassette di casa si fa gioco di lui nell’azione che causa il primo rigore. Per il resto riesce a contenere in maniera dignitosa sulla destra.

FERRARIO 6,5

Nel secondo tempo la sua presenza in mezzo all’area rossoblù diventa fondamentale, anche se i numerosissimi palloni che arrivano in un modo o nell’altro fanno male alla Samb. La sua prestazione è comunque positiva.

MORI 6

Assieme a Ferrario dirige la difesa piuttosto bene, anche se nel secondo tempo – quando le cose si complicano – sembra perdere lucidità. Alle prese anche con un piccolo infortunio, nel finale lascia spazio a Tavanti.

PEZZOTTI 6,5

Rispetto alla partita col Parma è più attento sulle chiusure difensive. Bene quando deve far ripartire l’azione grazie anche al supporto di Tortolano che gli si avvicina spesso per alleggerire la pressione avversaria.

DAMONTE 6,5

Il suo esordio da titolare è positivo, almeno fino a quando l’acido lattico non si fa sentire. Cala nella ripresa, nonostante in pieno recupero serva un ottimo assist a Mancuso, neutralizzato però da un meraviglioso intervento di Facchin.

BERARDOCCO 6,5

Anche con lui Facchin non fa sconti: prima si fa trovare pronto quando il centrocampista cerca il gol addirittura da calcio d’angolo, poi vola su una punizione destinata all’incrocio. Per il resto gara di geometrie (primo tempo) e fatica (secondo) per il cinque rossoblù.

SABATINO 7,5

Chi credeva che il “vecchietto” potesse pagare lo scotto del salto di categoria più degli altri ha avuto modo di ricredersi in questo inizio di stagione. Prende per mano la Samb recuperando palloni, giocandoli con qualità e non facendosi mancare il gol. Maestoso.

MANCUSO 6,5

Più nel vivo della manovra nel primo tempo (nonostante il fallo da rigore), conferma il gran periodo di forma sfiorando il gol in un paio di circostanze. Sul gong prova a beffare Facchin con un tiro angolatissimo ma non basta.

SORRENTINO 6,5

Tiro dopo tiro, intervento dopo intervento, Facchin lo fa imprecare a ripetizione. Il numero nove rossoblù lotta, si ritaglia gli spazi giusti per calciare e quando lo fa è sempre pericoloso ma il numero uno dei lagunari è strepitoso e salva la sua porta più di una volta.

TORTOLANO 7,5

Se nella sua Venezia il Tintoretto aveva dipinto “Il miracolo di San Marco”, al Penzo il folletto della Samb tratteggia “Il prodigio di Sant’Elena”: dribbling a rientrare e conclusione sotto la traversa, il suo gol è un’opera d’arte. A fare da cornice l’assist per Sabatino.

CANDELLORI 6

Il torello – che si rivede dopo la brutta prestazione contro il Mantova – non sfigura quando subentra per Tortolano: corre, contrasta e si mette a disposizione dei compagni.

TAVANTI S.V.

Quando al centro della difesa Mori non ce la fa più Palladini inserisce l’ex Juve Primavera sulla destra e fa slittare Di Filippo al posto del numero venticinque.

CRESCENZO S.V.

Fa il suo ingresso quando è già cominciato il quinto minuto di recupero.

Daniele Bollettini

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