Si torna sul campo: lavoro tattico e atletico in vista del match col Gubbio

La seduta di allenamento che da il via alla settimana dello scontro con gli umbri mette Sanderra in cattedra: tanta tattica per l’attacco e la sperimentazione di un nuovo modulo…

Mister Stefano Sanderra, dopo aver concesso un giorno di riposo (domenica) e uno facoltativo in cui molti rossoblù hanno svolto lavoro in palestra, ha potuto disporre di tutti gli effettivi nella seduta del pomeriggio dove, come da abitudine, ha diviso la squadra in due gruppi per poter lavorare in maniera più approfondita. La tattica è stata improntata intorno al reparto offensivo, parso piuttosto spento contro il Mantova. In entrambe le simulazioni svolte Sorrentino è stato impiegato come vertice e si è lavorato per portare, com'è nei progetti dell'ex tecnico del Latina, un maggior numero di bocche di fuoco al tiro. Tante le situazioni provate dal tecnico romano che ha avuto modo di mischiare le carte per studiare diverse soluzioni anche in vista della delicata sfida interna contro il Gubbio che già inizia ad avere il sapore di un primo esame. In coda alla seduta Sanderra ha poi scremato il gruppo facendo disputare prima una partitella ad alta intensità e campo ridotto, poi ha schierato un undici "di prova" per chiudere il lavoro in una mini amichevole contro la formazione Berretti. A gara in corso il 4-3-3 (Di Filippo, Di Pasquale, Mattia, N’Tow; Candellori, Ovalle, Lulli; Vallocchia, Sorrentino, Di Massimo) è stato trasformato in un meno usuale 4-4-1-1 con l’abbassamento di Vallocchia a centrocampo e lo spostamento di Candellori sulla fascia opposta lasciando così a Di Massimo e Sorrentino il peso del reparto offensivo.

Commenti