Senza Celjak largo alla difesa inedita: Gelonese tuttocampista?

È ormai un refrain in casa Samb: si fa prima a fare i conti con i presenti che con gli assenti; questione di brevità.


Ai margini ci sono Bove e Biondi, appena tornati a correre verso il pieno recupero dai rispettivi infortuni. Stanco continua a sottoporsi alle varie terapie mentre Di Pasquale è stato appena operato. Brunetti  è tornato in gruppo da qualche giorno dopo alcuni mesi fuori e Celjak dovrà smaltire un risentimento al polpaccio.


Proprio quest’ultimo è la pietra d’angolo la cui mancanza obbligherà Roselli ad inventare una difesa totalmente inedita. Un barlume lo si è visto nella ripresa di Samb-Rimini, quando al posto del difensore croato è entrato Luca Gelonese. Per caratteristiche, il centrocampista romano, è l’elemento più adatto a giocare fuori ruolo vista proprio la grande capacità di adattamento. Questo lo si intuisce anche dalla disponibilità data al tecnico di scendere, in un certo senso, in cabina di regia vista la mancanza di Bove. Gelonese potrebbe partire dal primo minuto nel tridente con Miceli e Zaffagnini creando così una linea di retroguardia decisamente atipica. Da Roselli è lecito aspettarsi un po’ di tutto, anche un cambio di modulo per adattare gli uomini al campo, ma il sacrificio del mediano romano pare la soluzione più facile da percorrere in tempi di crisi.

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