Segnano Di Massimo e Frediani, la Samb torna a vincere: 2-0 al Rimini. LA CRONACA


SAMB-RIMINI 2-0

MARCATORI: 24’st Di Massimo, 39’st Frediani

SAMB (4-3-3): Santurro; Rapisarda, Biondi, Di Pasquale (43’st Carillo), Gemignani; Gelonese, Angiulli, Frediani; Volpicelli (45’st Brunetti), Cernigoi, Orlando (13’st Di Massimo). A disp. Raccichini, Trillò, Zaffagnini, Bove, Piredda, Garofalo, Panaioli. All. Montero.

RIMINI (3-5-2): Scotti; Scappi, Ferrani, Picascia; Nava, Candido (31’st Arlotti), Montanari, Cigliano, Silvestro (40’st Pari); Gerardi (40’st Bellante), Ventola (31’st Zamparo). A disp. Santopadre, Sala, Finizio, Oliana, Angelini, Pecci, Lionetti. All. Cioffi.

ARBITRO: Santoro di Messina (Madonia-Lalomia).

ESPULSI: 35’st Cigliano.

AMMONITI: 10’st Di Pasquale, 10’st Cigliano, 15’st Angiulli, 25’st Di Massimo, 30’st Picascia.

RECUPERI: 2’-2’.

NOTE: Cielo prevalentemente sereno, temperatura 14°, vento assente. Terreno di gioco in buone condizioni. Samb in completo rossoblù, divisa biancorossa per il Rimini. Spettatori: 1818 abbonati, 1123 paganti, incasso di 13.951,90 euro.


SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) – Vittoria doveva essere e vittoria è stata: la Samb riparte e dopo quattro sconfitte torna al successo contro il Rimini. Dopo aver sfiorato il vantaggio nel primo tempo i rossoblù passano due volte nella ripresa con Di Massimo (appena entrato) e Frediani e il rientrante Santurro chiude con la porta imbattuta.

Ormai è una costante per la squadra di Montero: l’avvio sprint. Nei primi dieci minuti i rossoblù raccolgono tre corner, sintomo della presenza ingombrante nella metà campo riminese. L’amicizia che lega le due tifoserie crea un bel quadro intorno alla gara con cori dedicati dall’una e dall’altra parte. Goliardata di inizio match: i ragazzi della Curva Nord hanno lanciato in campo una trentina di palloni, in risposta alla conferenza stampa del d.g. Cinciripini di metà settimana. Tornando al campo c’è una Samb che costruisce bene e la prima conclusione pericolosa arriva dai piedi di Emilio Volpicelli, che riceve a limite dell’area e scocca il sinistro che si alza di poco sopra la traversa. I rossoblù viaggiano al piccolo trotto, ma ad esclusione di un impreciso colpo di testa di Cigliano al quarto d’ora, il Rimini si dimostra veramente poca cosa. Affonda il colpo la truppa di Montero che ci prova sull’asse Cernigoi-Gelonese, ma il passaggio di ritorno per il centrocampista, giunto in area, è di difficile gestione e ne esce una conclusione debole. Da poco scoccata la mezz’ora e sono sempre i rossoblù a rendersi pericolosi. Sugli sviluppi di un calcio di punizione ricacciato coi pugni da Scotti i padroni di casa imbastiscono. Ancora Gelonese finalizza ma stavolta Scotti si supera. Protagonista sempre l’estremo ospite su un tiro di Cernigoi, ottima la respinta su una bella intuizione dell’avanti. Ma fino al termine della frazione non ci sono ulteriori scossoni, negli spogliatoi si va sullo 0-0. Ritorno in campo col brivido: punizione ben battuta da Orlando sulla fascia destra, palla nella mischia che sbuca sul secondo palo dove Rapisarda incrocia bene di testa, ma non trova lo specchio. Dopo 8’ di gioco Orlando riceve sulla linea da Angiulli, bravo a sradicare un pallone a Scappi. L’imbucata per Cernigoi è buona, ma il centravanti non riesce a toccare e Scotti blocca facile. Certe volte il calcio sa essere oltremodo infame. Poco prima della mezz’ora Volpicelli si incarica di battere un corner, dentro c’è DI Pasquale che batte di testa un non irreprensibile Scotti. Santoro annulla il gol per carica al portiere, assente in questa occasione. I rossoblù allora non si danno per vinti e trovano il tanto sospirato vantaggio. Sempre Volpicelli dall’esterno si libera del diretto marcatore e crossa, dentro c’è Di Massimo che è bravissimo in avvitamento a superare il portiere ospite. Altra occasione clamorosa al 36’, sempre Di Pasquale risolve una mischia di testa e la palla è destinata alla porta sguarnita, Nava salva sulla linea. Che sfortuna per il difensore abruzzese. Il gol arriva nel miglior momento dei rossoblù che di lì in poi non rischiano mai, solo ordinaria amministrazione per Santurro. In chiusura pure il sigillo di Frediani: sgroppata solitaria del centrocampista che raccoglie la sfera in mediana e si lancia nell’uno due con Di Massimo prima di battere Scotti. Poco prima il Rimini era anche rimasto in inferiorità per l’espulsione di Cigliano, reo di aver fermato una ripartenza dei padroni di casa con un fallo di mano. Termina con due minuti di recupero la gara che vede la Samb di Montero tornare alla vittoria dopo quattro ko di fila. E ora c’è la lunga e dura trasferta di Bolzano.


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