Sanderra pronto alla prima in rossoblù: «Faremo di tutto per ottenere i tre punti»

Il tecnico mette tutti sull’attenti, guai a sottovalutare il Mantova. Sui nuovi arrivi: «Stanno bene, alcuni potrebbero partire dal primo minuto»…

Saranno ventidue i convocati per la trasferta di Mantova, resta fuori Tavanti per problemi muscolari. «Sono curioso ed emozionato per  questo esordio. – Ha ammesso Sanderra –  Avremo un responso diverso rispetto agli allenamenti perché in campo ci sarà la componente stress. Voglio che la squadra si sblocchi perchè viene da un periodo in cui ha segnato vinto poco. Dovremo cercare la vittoria a tutti i costi senza sottovalutare l'avversario». Il Mantova non vive momenti sereni con una classifica deficitaria, un mercato che ha tolto più di quello che ha dato e una situazione incerta nella società: «Per mia esperienza posso assicurare che sarà una partita difficile perchè il Mantova sarà molto motivato e in campo darà battaglia. Non mi sembra, tuttavia, una squadra di bassa classifica perchè amano molto giocare ripartendo dalla difesa. Hanno pochi difetti, ma noi cercheremo di evidenziarli sistemandoci bene in campo». Non sarà una partita facile per la Samb, ma non lo sono mai in verità: «In Lega Pro non si può sottovalutare niente: la gara sarà una incognita perché veniamo da un periodo di pausa, non dovremo sbagliare l’approccio. Ho visto molta motivazione ed intensità negli allenamenti e spero che i ragazzi li ripropongano in gara. Al di la del modulo non dobbiamo aver paura di arrivare con qualche uomo in più alla conclusione perché se dietro ci copriamo in maniera corretta non corriamo rischi sulle ripartenze. Dovremo dare tutto e farlo in funzione del collettivo e per il bene della Samb. Partire bene sarà importante per il lavoro fatto e in ottica futura». Uno sguardo anche ai volti nuovi in rosa: «Agodirin è un giocatore in cerca di riscatto, come piacciono a me, con grande motivazione e già pronto. È in ballottaggio per una maglia da titolare e tutto quello che fa lo fa sempre per la squadra. Rapisarda ha giocato sempre, mentre Grillo e Ovalle mancano del ritmo partita, ma stanno bene».

Domenico del Zompo

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