Samb-Vigor Senigallia 1-2, IL COMMENTO: Delusioni dentro e fuori dal campo

SAMB-VIGOR SENIGALLIA 1-2, LA CRONACA
ALFONSI: «NON RIUSCIAMO A BUTTARLA DENTRO»

Il 2022 al Riviera delle Palme si chiude con una delusione, l’ennesima di questo campionato 2022/23 che sta ripercorrendo in maniera sempre più netta le orme del 2021/22, anche se – come detto in svariate circostanze – con molte meno giustificazioni per la società. I mille e più tifosi che anche oggi (domenica, ndr) erano presenti sui gradoni del Tempio del Tifo hanno dovuto buttar giù l’ennesimo boccone amaro, il quinto in otto partite di campionato disputate in casa dalla Samb.

A rendere ancora più indigesta la sconfitta, come spesso accaduto nelle ultime settimane, il fatto che questa non sia suffragata dalla prestazione dei ragazzi allenati da Sante Alfonsi, vogliosi e capaci di creare diverse occasioni da gol ma imprecisi in fase difensiva (soprattutto sulle corsie laterali) e poco cinici nell’area di rigore avversaria. Un canovaccio ben noto, che ha saputo interpretare nel miglior modo possibile una Vigor Senigallia non travolgente ma alla fine vittoriosa.

A preoccupare, però, è anche il “contorno” Samb: quella che volge al termine, infatti, è stata la settimana della penalizzazione di 1 punto per via della responsabilità diretta del presidente Roberto Renzi per la questione relativa ai tardivi pagamenti a Mauro Antonioli (allenatore nella scorsa stagione) e due componenti del suo staff tecnico. Anche per questo, ora, i rossoblù si ritrovano a 18 punti in piena zona play out, ad una sola giornata dal termine di un girone d’andata drammatico, con prospettive molto simili rispetto a 12 mesi fa e con una tifoseria totalmente distaccata dalla dirigenza.

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