Samb-Venezia, le pagelle: Bacinovic fermo, difesa colabrodo. In avanti Mancuso fa quasi tenerezza

Aumenta il numero dei difensori, ma aumentano anche gli errori: da Aridità a Di Massimo i voti a tutti i calciatori rossoblù dopo il 3-1 incassato col Venezia al Riviera…

ARIDITÀ 5,5

Al rientro da un infortunio non ancora smaltito definitivamente, nel primo tempo commette qualche errore in uscita. Non ha modo e tempo di opporsi, però, agli attaccanti veneti in occasione dei gol subiti.

MATTIA 5

Contro la prima della classe Sanderra schiera titolare un calciatore che finora aveva collezionato zero minuti in campionato. Una scelta di cui il tecnico dovrà rispondere, visto che il ventenne vede i sorci verdi con Marsura. Non che ai suoi colleghi vada meglio…

MORI 4,5

L’ex Empoli nelle ultime settimane era stato tra i pochi a salvarsi in difesa, ma contro la capolista è naufragato assieme ai compagni di reparto. In piena area di rigore concede a Geijo tutto lo spazio necessario per girarsi e battere Aridità.

RADI 4,5

Altra brutta prestazione per il numero tre: un’ora di gioco in balìa degli attaccanti avversari, poi viene richiamato in panchina quando la Samb passa al 4-3-3 con Agodirin.

RAPISARDA 5,5

Nel primo tempo dei cinque di centrocampo è l’unico a cercare di dare profondità, ma quando attacca la fascia si ritrova spesso senza appoggi. Dalla sua fascia nasce il cross del vantaggio veneziano.

SABATINO 5

La differenza di passo che c’è tra lui e i calciatori in maglia bianca è fin troppo evidente: a centrocampo viene inghiottito ed ogni volta che prova ad uscire palla al piede viene fermato agevolmente.

BACINOVIC 4,5

Per gran parte della partita lo si vede fermo sulla mediana con le braccia sui fianchi, come se stesse ad assistere in maniera impotente allo spettacolo che gli si para dinnanzi. Ed in effetti al centro dell’azione non c’è quasi mai.

LULLI 5,5

Che il numero sei sia fuori fase è cosa evidente: ritmo e qualità delle sue giocate non sono lontanamente paragonabili a quelli della prima parte di stagione. Ciò nonostante è tra i meno peggio a centrocampo.

PEZZOTTI 5

Tanti i cross che il capitano indirizza verso l’area di rigore del Venezia, ma nessuno di questi mette in difficoltà Domizzi e compagni. Imbarazzante, però, in fase difensiva.

MANCUSO 6,5

Quelle poche volte che riceve il pallone si ritrova completamente da solo con la difesa del Venezia schierata: alle volte fa quasi tenerezza. Riesce comunque a mettere a segno il quattordicesimo gol stagionale, staccando (momentaneamente) Arma.

BERNARDO 5

Isolato come Mancuso, con la differenza che il numero sette è il capocannoniere del campionato, mentre lui – nonostante il gol di Parma – non ha ancora dimostrato di meritare pienamente un posto nell’undici titolare.

AGODIRIN 5

Con il suo ingresso in campo la Samb aumenta il numero di attaccanti, ma la sostanza resta sempre la stessa: pericoli dalle parti di Facchin rari come la neve a metà luglio.

SORRENTINO S.V.

Quando entra in campo dà l’impressione di poter dare certamente qualcosa di più rispetto a chi gli è stato preferito nelle scelte di

DI MASSIMO S.V.

Entra a pochi minuti dalla fine e in molti neanche se ne acorgono.

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