Samb-Recanatese 2-4, terza sconfitta di fila e rossoblù ancora a zero punti. LA CRONACA

SAMB-RECANATESE 2-4

MARCATORI: 15’pt Raparo, 25’pt Ferretti, 37’pt Quacquarelli, 8’st Cum, 21’st e 28’st Minicucci.

SAMB (4-2-3-1): Abbrandini (’01); Alboni (’01), Cipolletta, Varga (dal 26’st De Santis), Lorenzoni (’03); Lulli, Amoruso (’03); Travaglini (’02) (dal 31’st Lisi (’01)), Cum (’02) (Fabretti (‘02)), Ferretti; Mendicino (dal 40’st Miruku (’02)). A disp. Bruno (’03), Zappasodi (’03), Isacco (’00), De Sena. All. Donati.

RECANATESE (4-3-3): Amadio (’01), Somma (’02), Ferrante, Marafini (’00) (dal 12’st Alessandretti (’01)), Quacquarelli (’02); Gomez (’00), Raparo (dal 42’st Guercio (‘03)), Minicucci (dal 32’st Grieco); Senigagliesi (dal 20’st Giampaolo), Curzi (’03) (dal 12’st Minella), Sbaffo. A disp. Cingolani, Ascani, Capitani, Sopranzetti. All. Pagliari.

ARBITRO: Silvestri di Roma 1

ESPULSI: 30’st Amoruso.

AMMONITI: 17’pt Varga, 22’pt Lulli, 5’st Marafini, 3’st Quacquarelli, 30’st Raparo, 46’st Lorenzoni.

ANGOLI: 2-6.

RECUPERI: 1’-5’.

NOTE: Prima partita casalinga della Sambenedettese, partita di recupero della 2 giornata per la Serie D girone F. Esordio bagnato per la Samb che scende in campo in completo bianco, Recanatese in tenuta nera.

SAN BENEDETTO (AP) – Prima partita casalinga per la Sambenedettese di Donati, che vede la formazione rivierasca impegnata nel primo derby marchigiano contro la Recanatese per il recupero della seconda giornata di campionato. Entrambe le formazioni vedono in campo un giocatore colpito da squalifica: Lulli per i locali e Sbaffo per gli ospiti. Il comunicato ufficiale uscito oggi alle 13:30 con conferma delle squalifiche sarà valido però a partire da domani.

Subito aggressiva la Recanatese, al 10’ Senigagliesi impegna Abbrandini con un’insidiosa punizione costringendolo a distendersi e a deviare in corner. Al quarto d’ora arriva il vantaggio ospite con Raparo che raccoglie fuori area e di destro trova l’angolino vincente trafiggendo la porta rossoblù. Non passa neanche un minuto e l’arbitro fischia un calcio di rigore per una trattenuta in area di Varga, ma dagli undici metri Abbrandini si supera e nega il raddoppio a Sbaffo. La Samb non ci sta e prova a spingere. Al 25’ arriva il pareggio rossoblù grazie a Ferretti che dalla destra trova il diagonale vincente. Nella parte centrale del primo i ritmi si abbassano e le squadre si chiudono. Ma gli equilibri vengono spezzati al 37’ da Quacquarelli che dalla trequarti sinistra lancia un proiettile indisturbato che sorprende Abbrandini. La Samb accusa il colpo e non riesce più a rendersi pericolosa.

All’ottavo della ripresa, da una punizione di Lulli dal lungolinea destro arriva il pari rossoblù grazie a Cum che si fionda sulla respinta di Amadio e centra il tap-in vincente. Al quarto d’ora è ancora Samb a rendersi pericolosa, Travaglini dalla destra crossa per Mendicino che prova la conclusione, ma Amadio è ben piazzato e para senza problemi. Ancora Samb in attacco con Travaglini che dalla destra dell’area di rigore fa partire un bel diagonale che finisce di poco a lato della porta recanatese. La Samb sembra avere più carattere ed entusiasmo rispetto al primo tempo ma la beffa è dietro l’angolo e arriva al 23’st, quando la Recanatese sfrutta nei migliori dei modi un calcio di punizione dai 20 metri, Minicucci raccoglie la respinta di Abbrandini e di destro riporta in vantaggio la Recanatese. Cinque minuti dopo arriva il quarto gol degli ospiti, Giampaolo dalla sinistra crossa in mezzo e Minicucci è il più veloce di tutti a fiondarsi sul pallone che finisce in rete, siglando la sua personale doppietta. Alla mezz’ora la partita si innervosisce e dopo un accenno di rissa in campo viene espulso Amoruso. Il finale di gara non regala altre emozioni, solo qualche cambio per portare freschezza in campo. Dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio che sancisce la conclusione di gare, un’altra sconfitta per la Samb di Donati, non pienamente meritata. Domenica prossima la Samb affronterà sempre davanti al proprio pubblico il Porto d’Ascoli di Ciampelli, nel primo e storico scontro cittadino in Serie D.

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