Samb, nelle prossime ore il ricorso: nodo compensazioni ma la società mostra sempre fiducia


SAMB, I CONVOCATI PER IL RITIRO DI SEFRO

LA SAMB: «FAREMO RICORSO AL COLLEGIO DI GARANZIA»

Sembrava essersi conclusa lo scorso 28 giugno, con la presentazione della domanda di iscrizione al prossimo campionato di Serie C, ma la maratona societaria della Samb purtroppo è ripresa dopo il no di COVISOC e Consiglio Federale della FIGC, che hanno escluso il club del presidente Roberto Renzi dalla Lega Pro. Ora la società rossoblù spera nel Collegio di Garanzia del CONI, a cui ha già annunciato di voler presentare ricorso.

«La A.S. Sambenedettese, preso atto del provvedimento ricevuto dalla Federazione, ribadisce che presenterà ricorso al Collegio di Garanzia del Coni entro i termini previsti. La società ritiene di aver rispettato tutte le norme in materia fiscale e, assolutamente convinta della propria posizione, si appresta con serenità a far valere le proprie ragioni presso l’organo di competenza in questione. Si comunica, infine, che la pratica sarà seguita dallo studio legale DCF Sport Legal».

Questa la nota della Samb, che in udienza dovrà giustificare il suo operato a livello amministrativo: la COVISOC contesta il pagamento di alcuni contributi del periodo settembre 2020-febbraio 2021 attraverso compensazioni IVA. La società di Renzi proverà a dimostrare anche la sua solidità finanziaria, per indurre il Collegio di Garanzia del CONI ad effettuare una valutazione positiva che si basi non solo sulla singola problematica emersa ma anche nel merito del contesto societario. La Samb continua a palesare fiducia ma il timore di addetti e tifosi, naturalmente, resta grande. Si prospettano altri giorni di snervante attesa per sapere se sarà possibile mantenere la Serie C a San Benedetto del Tronto.


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