Samb-Lecce, LE PAGELLE: equilibrata e pungente, è una grande Samb

Da Pegorin a Di Massimo, i voti a tutti i rossoblù dopo il pareggio del Riviera con i salentini: difesa e centrocampo tengono bene, Mancuso croce e delizia, Agodirin uomo ovunque…

PEGORIN 6,5

Aridità non ce la fa ed ecco di nuovo lo spilungone piemontese tra i pali. Salva di piede su Pacilli, ribatte su Mancosu, rimedia sulla linea dopo un pasticcio. Superato solo su rigore.

RAPISARDA 7

Annulla il quotato esterno Torromino, dando manforte anche nelle chiusure centrali. Nella ripresa recupera e affonda per il penalty fallito da Mancuso. Solo un paio di incertezze sul neoentrato Doumbia.

MORI 6,5

Si ripresenta al centro della difesa dopo quasi due mesi d’assenza. Cicca in piena area avversa sugli sviluppi di una punizione, ma dietro è la solita sicurezza.

RADI 6,5

Granitico, è muro per gli avanti giallorossi. Prova anche la battuta su calcio fermo da distanza siderale senza centrare la porta.

N’TOW 6

Schierato dall’inizio in luogo dell’infortunato Grillo. Si cimenta in alcune discese delle sue, ma rischia troppo su qualche disimpegno.

VALLOCCHIA 7,5

Confermato nella mediana vincente delle ultime tre giornate. Affronta il match con personalità: subito un buon filtrante per Agodirin oltre a frequenti iniziative di qualità. Sfiora la traversa nella ripresa, risultando il migliore nella zona gravitazionale.

BACINOVIC 7

Dispensa equilibrio, geometrie e lanci. Assist al bacio per il gol di Mancuso, poi gran botta centrale bloccata da Perucchini. Riduce ulteriormente la mobilità nel finale ma ci può stare.

LULLI 6,5

Stantuffa, pronto a recuperare palloni e a fiondarsi negli spazi. Spara addosso a Perucchini sulla respinta del rigore. Nel finale non trova il pertugio giusto.

MANCUSO 6,5

Prima delizia poi croce: manda in solluchero il Riviera con il diagonale del vantaggio, prima di provocare il penalty salentino e farsi parare quello rossoblu. Comunque da applausi.

SORRENTINO 6,5

Se la batte tra i lupi di categoria Giosa e Cosenza, ovviamente rientrando anche spesso e volentieri. Sballa uno shoot in area, ma il suo è un sacrificio perpetuo.

AGODIRIN 7

Uomo ovunque, raddoppia in fase difensiva e si scambia con Mancuso sugli esterni. Impegna severamente Perucchini dalla distanza e nella ripresa è quasi immarcabile per Lepore, prima di arrendersi per crampi.

DI MASSIMO S.V.

Rimpiazza Agodirin, combinando poco.

DI FILIPPO S.V.

Al posto di Mori affianca diligentemente Radi nel finale.

BERNARDO S.V.

Una manciata di spiccioli in luogo di un affaticato Sorrentino.

Alessio Perotti

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