Samb impotente contro il Vicenza: 3-0 al Riviera. LA CRONACA


SAMB-VICENZA
MARCATORI: 23’pt Cappelletti, 7’st Guerra, 14’st Pontisso

LE FORMAZIONI
SAMB (4-3-3):
Santurro; Biondi (10’st Panaioli), Miceli, Carillo, Di Pasquale; Gelonese (39’st Brunetti), Angiulli, Bove (5’pt Raccichini); Rapisarda, Cernigoi, Volpicelli (39’st Piredda). A disp. Fusco, Zaffagnini, Malandruccolo, Garofalo, Rea. All. Montero.
VICENZA (4-3-1-2): Grandi; Bruscagin, Padella, Cappelletti, Barlocco; Rigoni (10’st Zonta), Pontisso (28’st Scoppa), Cinelli; Vandeputte (21’st Giacomelli); Guerra (28’st Zarpellon), Saraniti (10’st Marotta). A disp. Albertazzi, Bianchi, Bizzotto, Arma, Liviero, Pasini, Emmanuello. All. Di Carlo.
ARBITRO: Tremolada di Monza (Barone-Valente).
ESPULSO: 4’pt Santurro
AMMONITI: 26’pt Rapisarda, 39’pt Cernigoi, 45’pt Rigoni, 46’pt Gelonese, 46’pt Saraniti, 47’st Panaioli.
ANGOLI: 5-5.
RECUPERI: 2’-4’.
NOTE: Cielo sereno, temperatura di 19°. Terreno di gioco in buone condizioni. Samb in completo rossoblù, Vicenza in divisa biancorossa.


Al triplice fischio di Tremolada lo score recita 3-0. Sconfitta senza appello per la Samb che cade per la terza volta consecutiva in questa stagione. Santurro fuori al 4’ minuto, due errori di Raccichini e una rosa che va man mano assottigliandosi. Si può dichiarare aperta la crisi dei rossoblù. Al Mapei Stadium si andrà orfani, ancora, del portiere titolare e di Rapisarda, in aggiunta a Di Massimo e Rocchi. Restano da valutare le condizioni di Frediani e Orlando. Neanche il tempo di rompere il fiato che si rompono subito gli equilibri. Al Riviera delle Palme scocca il 4’ minuto: Saraniti si lancia in corsa su uno spiovente da centrocampo. Santurro prova ad anticiparlo fuori dall’area ma lo contrasta fallosamente. Tremolada è deciso: rosso diretto. Fuori Bove, dentro Raccichini. Nonostante l’uomo in meno i padroni di casa tengono botta. Il Vicenza è ben sistemato e Rapisarda, su ordine di mister Montero, fa cambiare modulo ai compagni. Si passa al 4-4-1 con il solo Cernigoi terminale avanzato. I biancorossi bussano dalle parti di Raccichini senza trovare la conclusione. Arriva però al 23’ un corner che si incarica di battere il trequarti Vandeputte. La palla è tagliata e destinata nell’area piccola. Sembra preda di Raccichini che cicca l’intervento lasciando lo specchio sguarnito. Cappelletti è lì e di testa infila il vantaggio. Piove sul bagnato quando al 26’ viene ammonito Rapisarda. Il capitano, diffidato, resterà fuori in occasione della trasferta di Reggio. La Samb però non demorde e continua a a provarci buttando il cuore oltre l’ostacolo. Scoccata la mezz’ora Volpicelli ci prova col mancino costringendo Grandi ad un intervento non facile con sfera deviata sopra la traversa. L’uomo in meno dei padroni di casa non è stata una mazzata a livello mentale, ma nella durata del match potrebbe diventare un limite fisico. Sullo scadere Tremolada ammonisce Rigoni, poi Gelonese e Saraniti, reo di aver compiuto sul centrocampista un fallo piuttosto rude. Gelonese affronta l’avversario e nel dubbio il direttore di gara segna entrambi sul taccuino dei cattivi. Inizia nel peggiore dei modi la ripresa. Carillo e Volpicelli si intendono male sulla trequarti. Il Vicenza riparte veloce e si porta dalle parti della difesa di casa. Palla per Guerra, contrastato da Miceli. Si alza un lento campanile che beffa un ancor più lento Raccichini, rimproverato anche dai compagni. Remi in barca. Pontisso si presenta da solo, al tiro, dai 25 metri. Bordata potente e Raccichini ancora battuto. Il Riviera inizia a svuotarsi e a ragione: non riescono i rossoblù a portarsi dalle parti di Grandi causa anche della barricata difensiva biancorossa. I ragazzi di Montero aspettano, l’obiettivo ora cambia radicalmente e si punta a non aggravare il passivo, già di per se pesante. Sugli sviluppi di un corner, battuto poco prima della mezz’ora da Volpicelli, svetta Panaioli, bravo a colpire, ma non a trovare la porta. C’è poco di cui dar conto: il Vicenza è con la testa al Padova, prossimo avversario, con tre punti in tasca. La Curva continua a cantare, Montero distribuisce minuti a Piredda e Brunetti richiamando in panchina Gelonese e Volpicelli, provati dall’impegno profuso. Moto d’orgoglio di Piredda che al 43’ si lancia sulla fascia e viene atterrato, Tremolada sorvola, ma il giallo sarebbe giusto. Lo stesso neo entrato rossoblù si incarica della battuta prontamente respinta fuori dalla difesa ospite. Dopo 4 minuti di recupero arriva l’agognato fischio finale. Terza sconfitta di fila per Rapisarda e compagni all’alba di un’altra difficile sfida contro la Reggiana.


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