Sport e grandi valori sociali: presentata la Samb Calcio Femminile

Presso la sala consiliare del Comune di Acquaviva Picena è stata ufficialmente presentata la squadra della Sambenedettese Calcio femminile. Nel comune acquavivano le calciatrici disputeranno le gare del campionato di Serie C. Nel corso della presentazione sono intervenuti l’Assessore allo Sport, Luca Balletta, il coordinatore generale del Settore Giovanile e Scuola Calcio Pasqualino Provaroni, il segretario Generale Giancarlo Palma e Silvestro Pompei, Direttore Generale della Sportlandia, società partner della Samb in questa avventura.

Le parole dell’Assessore allo sport Luca Balletta:

«Per l’amministrazione comunale è un onore oltre che un piacere ospitare la Sambenedettese femminile nel nostro campo sportivo per l’intero campionato. Quando abbiamo ricevuto la proposta di collaborazione abbiamo accettato con entusiasmo coinvolgendo l’Acquaviva Calcio che si è resa subito disponibile per sostenere questo importante progetto che, oltre al valore sportivo, ha un rilevante risvolto sociale in quanto contribuisce a far rispettare le donne. Per questo forniremo il completo appoggio per qualsiasi necessità. Vedere una squadra di calcio femminile nel nostro comprensorio è un sogno che diventa realtà».

Non una prima assoluta dalla fondazione del club nel 1923, come sottolinea Silvestro Pompei, che precisa:

«L’aver fatto risorgere la Sambenedettese femminile con una squadra che partecipa ad un campionato di serie C e con una scuola calcio che da la possibilità a tante bambine e ragazze di praticare il calcio con i colori rossoblu non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza, il volano per un adeguato sviluppo del calcio femminile nella nostra zona. Un progetto molto importante sia dal punto di vista sportivo, sia, soprattutto, da quello sociale specialmente per quanto riguarda la parità di genere, l’abbattimento di quelle barriere sessiste, diffuse anche tra i giovani, che penalizzano le donne e lo sviluppo di quella cultura consideri la donna pari all’uomo per diritti ed opportunità».

Un progetto fortemente voluto dalla Sambenedettese Calcio e dal suo Presidente Franco Fedeli, spiega Provaroni:

«Con la squadra femminile si allarga la grande famiglia rossoblù. La Sambenedettese giocherà per ottenere dei buoni risultati sportivi, ma non sarà questo lo scopo principale. Per noi è molto più importante che le nostre atlete facciano propri i veri valori del calcio come il rispetto della compagna e dell’avversaria, la lealtà, la collaborazione e la solidarietà».

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