Samb Beach Soccer, Pasqualini: «Triplete, non ci avrei scommesso neanche io. È un sogno»

Il presidente della Happy Car dopo la festa in piazza Giorgini in occasione della presentazione della Samb di Moriero: «È stata una grandissima emozione per tutti noi»…

È il ritratto della felicità Giancarlo Pasqualini, dopo la storica impresa realizzata dalla sua Happy Car Samb, capace di conquistare il triplete. Il presidente ha parlato delle emozioni vissute durante i momenti chiave della stagione, il giorno dopo la cerimonia in piazza Giorgini, che ha visto i suoi ragazzi omaggiati insieme ai giocatori della Sambenedettese.

Presidente, una grande festa quella di venerdì: cosa si prova ad aver regalato a San Benedetto tutti i trofei possibili?

«È stata una grandissima emozione per tutti noi. Ci tengo molto a ringraziare la Sambenedettese per averci concesso là possibilità di partecipare a questo evento, è stato davvero bello ricevere l'affetto e l'omaggio dei tifosi. Da tifoso, spero che il prossimo anno si possa festeggiare una promozione in serie B».

Torniamo ad una settimana fa: la partita contro il Catania è stata la ciliegina sulla torta di una stagione indimenticabile. A maggio avrebbe mai scommesso su un possibile triplete?

«Ad essere sincero, no (ride). Sapevamo di aver costruito una squadra molto forte, e speravamo di portare a casa un trofeo, magari il campionato dato che avremmo giocato le finali in casa, ma nessuno si aspettava questo epilogo. Era un sogno di tutti, che nessuno aveva il coraggio di pronunciare, ma si è realizzato e credo che ancora i ragazzi non si siano resi conto di ciò che hanno fatto».

Ora vi attende la stagione più difficile: quella della riconferma. L'anno prossimo si parte da campioni di tutto…

«Sappiamo bene che ci attende un lavoro molto duro, perché saremo la squadra da battere e ci aspetta una stagione piena di avversari agguerriti. Il nostro obiettivo sicuramente sarà provare a confermare quanto abbiamo fatto, perché fare meglio sarà difficile. Inizieremo con l'Euro Winners, un evento davvero prestigioso al quale avremo l'onore di partecipare: il nostro obiettivo è fare una bella figura e cercare di arrivare più in alto possibile, sempre mantenendo i piedi per terra. La pressione su di noi sarà alta e dovremo essere bravi a mantenere la serenità».

Gian Marco Calvaresi

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