Samb, Angiulli si ripresenta: «Al cuor non si comanda. Vogliamo riportare questo club dove merita»

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«Sono state settimane difficili quelle lontano da San Benedetto, perché pensavo che andare via non potesse succedere. Purtroppo è stata un’estate un po’ travagliata: sono arrivato ad un punto in cui non avevo più speranze che la Samb potesse iscriversi in Serie D».

Si ripresenta così Federico Angiulli, che in giornata ha firmato il contratto che lo legherà, di nuovo, alla Samb. Scelta che è stata possibile anche grazie alla risoluzione dell’accordo in essere con la Triestina, sottoscritto soltanto poche settimane fa. La voglia di tornare a casa, però, per il Fez è stata più forte di tutto.

«Non smetterò mai di ringraziare la Triestina, che mi ha capito sul piano umano; mister e direttore sono stati molto comprensivi. Mi dispiace di averli lasciati a mercato chiuso ma al cuor non si comanda. Sono felicissimo di essere tornato a casa – le parole del centrocampista, che però non potrà essere impiegato prima del 24 ottobre -. Spero di rivedere presto allo stadio i tifosi. La mia è stata una scelta di cuore. Molti mi hanno dato del folle, ma io penso che nelle più belle storie d’amore ci vuole un pizzico di follia. Spero che questa follia possa dare anche solo un po’ di entusiasmo ad una piazza che ha vissuto momenti difficili. Vogliamo riportare la Samb dove merita e sappiamo che non è questa categoria: non è facile perché abbiamo soltanto pochi allenamenti alle spalle. Il percorso è difficile ma sono sicuro che con l’aiuto della nostra gente possiamo divertirci».

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