Roma City-Samb 0-0, IL COMMENTO: Non cerchiamo alibi, ma…

ROMA CITY-SAMB 0-0, LA CRONACA
LAURO: «CI È MANCATO SOLO IL GOL»

Dopo il misero punticino raccolto negli ultimi 180 minuti non era facile affrontare un’altra candidata alla promozione come la Roma City a stelle e strisce, che nel suo impianto all’interno del polivalente centro atletico di Riano era reduce da tre successi consecutivi. E, infatti, la Samb, con lo stesso lay-out delle ultime uscite, ha balbettato nella prima frazione, rischiando anche grosso in un paio di circostanze, ma nella ripresa si è rivista una formazione orgogliosa che almeno ha fatto la partita, costringendo i capitolini a difendersi strenuamente per giungere al primo pareggio casalingo.

È così andata per la seconda volta consecutiva in bianco in trasferta la formazione di Maurizio Lauro, che oggi presentava il primo volto nuovo, Touré, in panchina e che comunque avrebbe meritato quel gol, che avrebbe cancellato le polemiche delle ultime settimane. E invece rinnovate critiche sono montate, stavolta non all’indirizzo di calciatori e tecnico, ma nuovamente verso la direzione arbitrale. Per la quarta trasferta consecutiva la Samb ha di che recriminare eccome sull’operato arbitrale, stavolta di Spina di Barletta.

Elenchiamo quindi i casi: a Notaresco netto calcio di rigore negato a Battista nella ripresa, a Chieti dopo l’intervallo autentico show del direttore di gara, che diventa il dodicesimo teatino, fino alla chicca del pari in abbondante recupero agevolato da un netto fallo di mano, a Campobasso sullo 0-0 penalty clamoroso non concesso a seguito dell’abbattimento in area di Alessandro, oggi e ancora nella ripresa due falli di mano in area (forse contro la Samb si possono usare tranquillamente anche gli arti superiori), di cui il secondo plateale, non sono stati ravvisati.

Adesso, vabbè che una squadra forte non deve rifugiarsi negli alibi, ma qua la sequenza comincia a diventare davvero lunga e raccapricciante: crediamo che la società farà bene ad inviare in Lega un report contenente almeno questi eclatanti episodi. Sta di fatto che in questo sofferto dicembre la Samb non riesce a vincere, ma parafrasando il titolo dello straordinario film della Cortellesi “C’è ancora domani”, per la Samb “C’è ancora mercoledì” per riconquistare i tre punti nell’ostica sfida regionale contro la Vigor Senigallia e chiudere in bellezza l’anno del centenario.

È giusto comunque tenere disgiunti l’andamento sul campo rispetto a quello societario, che continua brillantemente il suo corso, come dimostrato dal primo meeting con i numerosi partners svoltosi venerdì sera. In questo anno zero più che centesimo sta iniziando un bel percorso, su basi solide e in prospettiva, che certo potrà giovarsi di risultati positivi provenienti dal campo, ma che non devono nell’immediato rappresentare una inevitabile necessità: perché quello che è sicuro è che con organizzazione, programmazione, passione, competenza e coinvolgimento di tutto il territorio i risultati senz’altro arriveranno e saranno anche duraturi.

Alessio Perotti

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