L’esperto difensore, classe ’82, spazza via le voci che lo volevano lontano dalla Samb già nel mercato di riparazione: «Le scelte non spettano a me, il mio compito è dare il massimo»…
Una partenza non delle migliori, con la maglia della Samb addosso, la panchina e il ritorno nella gara vittoriosa contro il Teramo. Il riassunto dell'inizio di stagione di Alessandro Radi è, più o meno, questo:
«Sono felice di essere rientrato da titolare e sono felice del risultato ottenuto. È stata una gara giocata con attenzione».
Non è stato facile stare lontano dai campi per così tanto, ma l'impegno non è mai venuto meno:
«Ci si allena sempre cercando di mettere in difficoltà il mister nelle sue scelte e per essere pronti quando chiamati in causa».
Periodo nel quale il nome di Radi è stato citato più per le questioni legate al mercato che per quelle sportive:
«Non ho letto, ascoltato o seguito nessun tipo di notizia e non faccio polemica, ho voglia di rimanere e far parte di questo progetto. A me non spettano le scelte, il mio compito è solo dare il massimo in campo».
Un campionato, fino ad ora, sorprendente, quello della Samb:
«Questo gruppo è stato, fin dall’inizio, una sorpresa positiva. Ci sono ragazzi molto in gamba e c’è la volontà da parte di tutti di raggiungere, magari, un obiettivo non programmato. Il cammino, da ora in poi, non è assolutamente in discesa: la classifica è corta e anche con le ultime, se non si è attenti e concentrati, si rischia molto. Al contrario di quanto previsto prima dell’inizio non ci sono squadre destinate ad ammazzare il campionato. Noi vogliamo restare in scia, magari facendo anche qualcosa di buono. A questo punto, però, la posizione che occupiamo deve solo darci lo spunto per fare qualcosa di buono, innanzitutto cercando la salvezza» sognando, magari, in grande…
Ostico, seppur in difficoltà, è il prossimo avversario dei rossoblù e Radi potrebbe tornare ancora utile alla causa:
«Il Lumezzane è una squadra organizzata dotata di buone individualità, siamo padroni del nostro destino e dobbiamo affrontare la partita nel modo giusto. La mia volontà è sempre quella di far parte dell’undici titolare, non dovesse succedere lavoro per farmi trovare pronto».
Domenico Del Zompo