Ricordate il “campaccio” di Meda? Condizioni simili anche a Terni

Nulla è ancora definito, ma la Samb aspetta. Quando la gara contro la Ternana sarà recuperata non è ancora dato a sapersi, anche se le date più plausibili sono quelle del 29 gennaio o del 19 febbraio (entrambi martedì).


Le Fere hanno avuto uno score molto altalenante sul finire del 2018 con tre vittorie, tre pareggi e una sconfitta nel mese di dicembre. Proprio nell’ultimo mese dell’anno, al Liberati, i rossoverdi hanno disputato cinque gare contro Vicenza, Fermana, Rimini, Giana Erminio e Teramo.


Il rendimento discontinuo e le prestazioni non proprio eccellenti, ad eccezione della gara contro la Fermana vinta per 3-0, viste tra le mura amiche sono state imputate, tra le altre, alle precarie condizioni del terreno di gioco. Da questo punto di vista la Samb ne sa qualcosa, reduce dall’ultima sfida esterna in casa del Renate e presentatosi con un manto, al Città di Meda, quasi ai limiti della praticabilità in condizioni meteorologiche pressochè perfette.

Il presidente della Ternana, Stefano Ranucci, tuttavia vuol dare un colpo di spugna a queste critiche per non dar modo di celarsi dietro a un dito in caso di mancate prestazioni e sul sito ternananews.it rimbalzano le sue parole:

«Le precarie condizioni del manto erboso del “Liberati” sono sotto gli occhi di tutti e nessuno intende disconoscerle, negando una verità di tutta evidenza. Tuttavia attribuire al campo alcuni dei risultati negativi finora collezionati dalla Ternana appare sconcertante, anche perché in questo girone ci sono terreni di gran lunga peggiori e su alcuni di essi la squadra durante il girone di andata ha conseguito risultati importanti. Le critiche costruttive aiutano a crescere, le polemiche pretestuose no».

 

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