Real Monterotondo-Samb 0-2, IL COMMENTO: Bella nella ripresa

REAL MONTEROTONDO-SAMB 0-2, LA CRONACA
LAURO: «I RAGAZZI SONO STATI ECCEZIONALI»
SBARDELLA: «UNA VITTORIA DI CARATTERE»

C’era un gesto proverbiale nel memorabile Grande Torino: quando la partita non prendeva la giusta piega il capitano Valentino Mazzola (padre dell’interista Sandro) si rimboccava le maniche, era quello il segno che tutta la squadra doveva cambiare passo, cosa che puntualmente avveniva con successo. Evidentemente qualcosa succederà anche nell’intervallo di casa nostra, perché per la quarta gara consecutiva la Samb carbura nella ripresa e dopo il raid di Vastogirardi, il match riacciuffato col Fossombrone e il 2-1 inflitto al Riccione, ecco l’uno-due di Monterotondo, che sfata il tabù su un terreno di gioco storicamente ostico per i nostri colori.

Ci sono le cosiddette squadre belle di notte (attributo spesso citato nelle Coppe), la Samb dal canto suo è bella nella ripresa, mette in cascina il secondo successo consecutivo e conserva la vetta, dove domani potrebbe al massimo essere appaiata dal Chieti, impegnato all’Angelini contro il Fano. È comunque sopra quella media di 2 punti a partita, che normalmente garantisce la promozione, la squadra di Lauro, per ora migliore nel rendimento in trasferta (3 vittorie e 1 pari) rispetto a quello del Riviera (2 vittorie e 2 pari). Facendo un paragone con le ultime due promosse Recanatese e Pineto, i giallorossi tagliarono il traguardo con la media di 2 punti a partita (con un leggero calo nel finale di stagione a promozione ormai acquisita), mentre gli abruzzesi conclusero con 2,1 punti a match: a questo punto ancora iniziale della stagione i leopardiani, considerando anche l’incontro successivamente recuperato, erano a quota 19, mentre i biancocelesti a 15.

Le attuali 18 lunghezze rossoblù, quindi, sono assolutamente lusinghiere e promettenti in prospettiva, pur latitando ancora quello che era considerato un big come Alessandro. A questo punto invece appare proficua la virata del modulo sul 4-3-3 nonostante la nuova indisponibilità, si spera limitata, di Paolini: indubbiamente un layout che garantisce maggiore equilibrio e favorisce preziosi inserimenti di centrocampisti in crescita come Barberini e Scimia.

E continua ad essere fruttuosa la gestione dei cambi da parte di mister Lauro, che per la terza partita consecutiva incide a fondo sul match con le mosse operate dalla panchina e proprio tale serbatoio con le cinque sostituzioni a disposizione e un campionato sfiancante come questo rappresenterà una letale arma da sfruttare. A proposito di ritmo serrato, c’è appena il tempo di godersi questi tre preziosi punti che un nuovo ciak è in arrivo: mercoledì si gira di nuovo al sambodromo con un Termoli, tutt’altro che da sottovalutare dopo il successo odierno contro l’Avezzano.

Alessio Perotti

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