Il fondatore del club romagnolo è Angelo Fabbri, che di ritorno da un viaggio in Svizzera portò con sé un pallone di cuoio e fece conoscere il gioco del calcio in terra ravennate. L’esordio del Ravenna in un campionato FIGC arriva nel 1920/21, in un torneo di Promozione. I colori sociali del club sono il giallo ed il rosso. Nel corso della sua storia il Ravenna ha disputato 7 campionati di Serie B e 49 di terza serie. Due i fallimenti, avvenuti entrambi in periodo recente: il primo nel 2002, il secondo nel 2012. Attualmente il presidente del club è Alessandro Brunelli; allenatore della prima squadra è Leonardo Colucci, subentrato all’esonerato Giuseppe Magi e che proprio nel match di andata con la Samb ha fatto il suo esordio sulla panchina giallorossa. Le partite interne del Ravenna si giocano allo stadio Bruno Benelli (sindaco sotto il cui mandato fu costruito l’impianto): terreno di gioco in erba naturale, capienza di 12.020 spettatori. Il match di andata è terminato in parità. L’incontro, inizialmente previsto per mercoledì 17 marzo, è stato rinviato perché nei giorni precedenti alla gara erano stati riscontrati diversi casi di positività al Covid 19 nel club ravennate.
IL PRECEDENTE
RAVENNA-SAMB 1-1
MARCATORI: 29’st (rig) Botta, 91’st Ferretti.
RAVENNA (3-5-2): Albertoni; Shiba, Alari, Zanoni; Franchini (30’st Ferretti), Papa, Bolis (23’st Vanacore), De Grazia, Perri (40’st Marozzi); Mokulu, Martignago. A disp. Salvatori, Raspa, Caidi, Fiorani, Cesprini, Marra, Mancini, Sereni, Cossalter. All. Colucci.
SAMB (3-4-3): Nobile; Cristini, D’Ambrosio, Di Pasquale; Lavilla (1’st Scrugli), D’Angelo (10’st Botta), Angiulli, Malotti (1’st Liporace); Lescano, Nocciolini (33’st Rocchi), Shaka Mawuli. A disp. Laborda, Biondi, Enrici, Chacon, Serafino, Masini, Goicoechea, De Ciancio. All. Zironelli.
ARBITRO: Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto (Testi-Lencioni, Frosi).
