Ranieri: «Questa Samb è attaccata alla maglia come lo eravamo noi»


«La Samb è sempre stata capace di exploit simili: capitava anche a noi negli anni ’80 di gettare il cuore oltre l’ostacolo come stanno facendo i ragazzi di Roselli». A descrivere il momento di rossoblù, in un’intervista al Resto del Carlino, è un simbolo del passato come Bruno Ranieri. «Anche lo scambio di lettere tra Fedeli e i tifosi ha rasserenato un clima che, con i risultati d’inizio anno, s’era fatto teso. Questa Samb è attaccata alla maglia quanto lo eravamo noi» ha continuato nel corso dell’intervista Ranieri, che poi ha elogiato anche il lavoro del d.s. Fusco: «La Samb ha bisogno di dirigenti di spessore. Gente che, come succedeva a noi, manteneva rapporti con squadre di A o B, e poteva portare a San Benedetto giocatori come Zenga o Borgonovo. Con Fusco si è risolto il problema. Lui ha relazioni e conosce il calcio per averlo vissuto anche in categorie superiori».

Redazione


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