Radi e Bonato salvano l’esordio di Sanderra: a Mantova la Samb fa 1-1

MANTOVA – SAMB  1-1
MARCATORI:  12’st Marchi, 34’st Radi.

LE FORMAZIONI

MANTOVA (3-5-2): Bonato; Gargiulo, Siniscalchi, Cristini; Bandini, Regoli (al 24’ Salifu), Raggio Garibaldi, Di Santantonio, Donnarumma; Marchi, Caridi (al 29’st Boccalari). A disposizione: Maniero, Giacomi, Boccalari, Laplace, Ruopolo. Allenatore: Gabriele Graziani.

SAMB (4-3-3): Aridità; Rapisarda, Radi, Mori, Grillo; Lulli, Damonte, Sabatino (al 40’st Vallocchia); Tortolano (al 17’st Di Massimo), Agodirin (al 32’ Sorrentino), Mancuso. A disposizione: Pegorin, Di Pasquale, Di Filippo, Pezzotti, N’Tow, Candellori, Mattia, Ovalle. Allenatore: Stefano Sanderra.

ARBITRO: Panarese di Lecce (Manzolillo-Pepe).
AMMONITI: 10’st Sabatino, 43’st Lulli.
ANGOLI: 8-6.
RECUPERI: 3’-6’.
NOTE: Cielo sereno e temperatura che si aggira intorno ai cinque gradi. Samb in completo rossoblù, Mantova in divisa bianca con innesti rossi.

I rossoblù continuano la striscia di partite senza vittorie (8). Al Martelli padroni di casa in vantaggio dopo aver sbagliato un rigore, il difensore in gol con la complicità del portiere biancorosso…

MANTOVA – SAMB  1-1
MARCATORI:  12’st Marchi, 34’st Radi.

LE FORMAZIONI

MANTOVA (3-5-2): Bonato; Gargiulo, Siniscalchi, Cristini; Bandini, Regoli (al 24’ Salifu), Raggio Garibaldi, Di Santantonio, Donnarumma; Marchi, Caridi (al 29’st Boccalari). A disposizione: Maniero, Giacomi, Boccalari, Laplace, Ruopolo. Allenatore: Gabriele Graziani.

SAMB (4-3-3): Aridità; Rapisarda, Radi, Mori, Grillo; Lulli, Damonte, Sabatino (al 40’st Vallocchia); Tortolano (al 17’st Di Massimo), Agodirin (al 32’ Sorrentino), Mancuso. A disposizione: Pegorin, Di Pasquale, Di Filippo, Pezzotti, N’Tow, Candellori, Mattia, Ovalle. Allenatore: Stefano Sanderra.

ARBITRO: Panarese di Lecce (Manzolillo-Pepe).

L’avvio del match non è dei più facili per la Samb che subisce un avversario non proprio più brillante, ma semplicemente più ordinato. I rossoblù palesano subito una certa confusione, dettata dal pressing biancorosso e la manovra di gioco risulta lenta e macchinosa. Il baricentro virgiliano è alto e spinge gli ospiti nella propria area di rigore creando, nella prima mezz’ora, tre clamorose occasioni per andare in rete. La prima, dopo otto minuti di gioco, è stata respinta da Aridità ed è la più limpida insieme a quella del ventesimo minuto partita da un traversone di Donnarumma sul quale si fionda Bandini. Il vantaggio, i virgiliani, lo accarezzano al 42’ quando Bandini trova in area l’aggancio di Caridi su un bel traversone. L’attaccante strozza la conclusione che rimpalla a terra e, deviata da Rapisarda in scivolata, scheggia la parte alta della traversa. Timido tentativo ospite con Tortolano al tiro dalla distanza, ma Bonato è attento e devia in angolo. Il primo tempo si chiude con uno zero a zero in cui si vede poca, pochissima Samb. La prima azione della ripresa, però, è rossoblù. Non passa neanche un minuto che Grillo può beneficiare di un corner, sul cross arriva, aiutato dai centimetri, Damonte. Il colpo di testa del centrocampista, solo in area, termina tra le braccia di Bonato. Poi una conclusione strozzata di Sabatino su assist di Agodirin. Al 10’ il velato ottimismo che iniziava a serpeggiare tra i sambenedettesi si infrange contro la nuda realtà: in una ingenua azione con palla in uscita dall’area rossoblù, Agodirin sfiora con la mano. Passa qualche secondo, con i giocatori già fuori dagli ultimi venti metri, quando il direttore di gara, dopo un cenno d’intesa con il guardalinee, assegna il penalty. Sul dischetto va Marchi che in una conclusione angolatissima stampa il cuoio sul palo. Pericolo scampato? Macché. I biancorossi si riversano nuovamente in area e con Caridi riescono ad impegnare Aridità bravo a respingere, ma che non può nulla sulla rovesciata a porta vuota di Marchi al 12’ che ribadisce la palla in rete.  La Samb è inguardabile, lo dimostra il solo intervento effettuato da Bonato a fronte dei tanti impegni di Aridità. Sanderra le prova tutte e butta dentro sia Di Massimo che Sorrentino, in cui ripone residue speranze di gol che arriva al 34’ da un difensore, con premio da attore non protagonista a Bonato. Radi si appropria di un calcio di punizione distante qualche metro dall’area e, in posizione defilata, prova il mancino. La botta non è particolarmente potente, ma sorprende in maniera incredibile l’estremo difensore virgiliano e i cinquanta sambenedettesi che trovano un motivo per festeggiare. Spazio anche per Vallocchia che rosicchia qualche minuto andando a rimpiazzare un opaco Sabatino. Un brivido a testa in chiusura con il Mantova che porta alla conclusione di testa Cristini sugli sviluppi di un corner mentre, dalla parte opposta, è Vallocchia a tentare la conclusione, ma il pallone colpito al volo sale abbondantemente sopra la traversa. Latita il gioco e l’impatto dei nuovi arrivati non è stato positivo come ci si aspettava. Sarà complice la lunga pausa, ma quella che esce dal confronto con il Mantova è una Samb brutta, con poche idee e molto confuse. Ci vorrà tempo perché il gioco del nuovo tecnico faccia breccia nella testa dei rossoblù, intanto ci si deve accontentare di un punto agguantato per il rotto della cuffia.

Domenico Del Zompo

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